116 della Grotta di Luegg al piede del Monte Re, trovati anzitutto da Haucke (1914), poi specialmente nella caverna sup. in un sito ricco di guano di pipistrelli, 10.920 e 1.925 (R e Pr). Il capo di solito più stretto, le elitre ovali, allungate e più attenuate all’innanzi che nel vero Hauckei. La forma del capo si avvicina talvolta a quella del teraestinus, dal quale però gli es. di Luegg differiscono nettamente per le elitre ristrette all’innanzi, gli omeri meno arrotondati, leggermente angolosi, e la setola laterale del pronoto meno discosta dal marg. ant. — Un terzo tipo trovasi nella Conca di Loz (Laas) in Car-niola, al piede del Nevoso: Mrzla jama o Kreuzberghohle, n. raro, 1910 (Knirsch) e 5.914 (Haucke). Differisce dal vero Hauckei per i lati del pronoto meno ampiamente arrotondati, essi convergono verso la base in linea perfettamente retta, di conseguenza gli angoli post, meno ottusi e la base stessa più larga; le elitre più convesse e più fortemente striate. Per questi caratteri e per la posizione geografica della località, la forma di Loi può considerarsi come un tipo intermedio tra la razza Hauckei di Planina ed il vero Bilimcki della Carniola inf. d). Bili me k: Circovlchi Muli. (Atti Accad. Veneto-Trentino-Istriana, Padova 1922, 22, tipo: Is. Cherso, Lipizza jama). — Unica razza insulare. Più affine a certe forme della Carniola inf. e media, che alla razza istriana. Di statura grande, colle elitre elissoidali, allungate, distintamente ristrette dal mezzo verso le spalle e fortemente striate; il pronoto ristretto verso la base in linea retta, gli angoli post, ottusi, però l’apice estremo appuntito; il capo stretto e lungo, le tempie foggiate sul tipo del tergestinus. Rassomiglia più di tutto, specialmente per la forma del protorace, alla razza intermedia tra il Hauckei e il Bilimeki, della Conca di Loz in Carniola, sicché riesce talvolta difficile differenziare singoli es.; però si può dire che, in media, la razza di Cherso ha le elitre più allungate, meno convesse, più attenuate all’innanzi, più fortemente striate e le tempie meno sporgenti. Una particolarità che si osserva quasi sempre nel Circovichi, consiste nel decorso della 3.a e 4.a stria dorsale, le quali convergono e si riuniscono in prossimità del 2.o punto setigero. Tale carattere, sebbene non sia del tutto costante, ha tuttavia un certo valore, perchè nelle altre razze non si osserva che eccezionalmente in singoli individui. — Questa razza è stata scoperta nell’aprile 1921 da E. Circovich, Carlo e Giorgio Ravasini e A. Schatzmayr in alcune grotte della parte sett. dell’isola di Cherso: nella «Lipizza jama» pr. Dragosici, parecchi es.; più raro nella «Petriceva jama» e nella «Zorba jama» presso Pctricevi sopra Caisole. Forme incerte. — Per completare la serie delle indicazioni topografiche, menzionerò ancora alcuni es. del Bilimcki, che ho veduto nel 1911 al Museo di Vienna. Senza riesaminare i rispett. es. non posso inquadrarli con sicurezza nello schema delle razze adottato in questo catalogo. — Grotta pr. Pliscovizza nel Carso triestino (Kfm 3). La forma delle elitre coincide coìYHauckei, però gli angoli post, del pronoto sono leggermente acuti. — Zoll, nella Selva del