205 L’ affinità di questi es. coll’ A. fusca Dej. è evidente. Per stabilire le differenze mi sono rivolto al prof. Gestro ed egli mi ha spedito gentilmente una bellissima serie di autentiche fusca del Piemonte (Stazzano), determinate da Putzeys, ed altre della Francia meridionale, provenienti dalla coll. Castelneau. I due es. della V. G. hanno il pronoto più breve, più arrotondato ai lati verso la base, le elitre più larghe e più brevi, con strie più distintamente punteggiate; il S di Fiume differisce dalla fusca anche per le interstrie evidentemente convesse. Non è escluso che gli es. della V. G. si riferiscano alla A. compta-nata Dej. della Dalmazia, la quale figura nel nuovo catalogo del Win-kler come una varietà della fusca. Infatti, la descrizione della complanala che ci da il Putzeys in base all’ esame dei tipi di Dejean, si adatta abbastanza bene agli es. della V. G., eccetto l’indicazione che le elitre siano meno convesse che nella fusca. Converrebbe riesaminare i tipi della complanata per decidere in merito. 332. A. municipalis Duft. (Eur. inedia, Caucaso, Siberia). — E’ stata segnalata dal retroterra croato di Fiume: Fu/ine (Kuthy 35). Possibile, perchè trovasi ancor più al sud, nelle montagne della Bosnia ed Erzegovina (Apfb. 302). 333. A. erratica Duft. (Schaum 540, Putz. 38, Ganglb. 322, Reitt. 104. — Specie alpina e boreale). — Alpi Giulie, nella reg. alpina, sotto i sassi, piuttosto rara, VI-IX: Mangart, Razor, Porezen, M. Nero di Bochinia, M. Nero di Tolmino, Mataiur e Selva di Tarnova. — Anche in Carnia: M. Flop (RI). 334. A. bifrons Gyll. (Kiister. IX, 13, Schaum 540, Putz. Ganglb. 323, Reitt. 104. — Eur. media, in siti sabbiosi). — Carnia (Vallon 1). — Alpi Giulie: Lago di Raibl, alla sorgente del Coritenza 7.05 (teste Schatzm. 1). — Friuli: alla spiaggia sabbiosa di Monfalcone, oltre Be-strigna 5.23 (H. Wagner plur.) e 4.5.24 (Spr, 3 es. molli). — Trovasi più al sud, in Dalmazia, Bosnia, Erzegovina e Montenegro, soltanto in montagna. 335. A. (Liocnemis) dalmatina Dej. (Spec. Ili, 495, tipo: Dalmazia; Schaum 515, Putz. 62, Ganglb. 326. — Reg. mediterr. orientale: Asia min., Balcania, Sicilia, Sardegna). — Rara nella zona mediterr. sudorientale della V. G., su terreno carsico sotto i sassi. — Istria: Pola (teste Weber 1). — Litorale liburnico: Cirkvenice (coll. Peneckel); Carlopago (Kuthy 36); Segna (Gglb. 1). — Isole: Lussinpiccolo (Mus. Vienna, Majersky 2). 336. A. montana Dej. (Spec. III, 487, tipi: Hautes Pyrénèes e Francia merid.; Putz. 64, Ganglb. 325. — Reg. mediterr.). — Meno rara della preced., in certi punti della zona litorale e insulare, sotto i sassi. — Riviera di Trieste: lungo la strada Barcola-Miramar 10.910 (Pr 3); verso le polle d’Aurisina 25.9.910 (Ku e Pr, plur., anche es. immaturi). — Istria: rara nei dint. Pola (teste Webì); ibid. 5.13 (Staudacher 1) e 5.23 (teste Mancini). — Isole: Veglia, pr. Bescanuova 4.08 (Kr 10, per lo più es. immaturi); Arbe, pr. Loparo 9.910 (Kr); Gagliola 5.911 (Galv. 4); Unie 7.13 (teste Schatzm. 15).