204 i sassi e vagante sul suolo III - VII. — Gorizia, nei prossimi dintorni, (MI). — Trieste: Orto botanico, Rojano; sull’altipiano a Nabresina, Creple e Lipizza. — Istria: Val d’Ospo, Pola, Brioni, Moschiena, — Fiume: Belvedere, Cosala; in Croazia a Valici. 329. A. lucida Duft. (Schaum 534, Putz. 28, Bed. 92, Ganglb. 320, Reitt. 102. — Eur., Asia min., Caucaso). — Abbastanza com. e diffusa, dal mare (Pola, Trieste) fino alla zona submontana della Carnia e del Goriziano. -—■ Trovasi per lo più vagante sul suolo, sotto i sassi oppure sull’erbe dei prati, III - V, però anche più tardi fin Vili. — Carnia e Friuli: reg. padana e submontana, da Nogaro a Tolmezzo (Gortani 61); Magnano, Vittorio, Udine, Palmanova, Monfalcone, Is. Morosini. — Goriziano: Plezzo, Volzano, Gorizia, Podgora, Panoviz, Aidussina. — Trieste: Scorcola, M. Spaccato; sull’altipiano a Bivio, Opcina, Ba-sovizza, Lipizza, Divaccia, Artuise e Cossana. — Istria: Noghera, Sal-vore, Villanuova di Parenzo, Pola, Brioni, Ica; nell’interno ai piedi del Taiano, pr. Scadansina, falciando le erbe dei prati 5.23 (Sch plur., per lo più es» bluastri); Castelnuovo (R). — Liburnia: Nevoso (Sim). 330. A. tibialis Payk. (Schaum 534, Putz. 29, Bed. 90, Ganglb. 320, Reitt. 162. — Eur. sett. e media. Siberia). — Finora soltanto nel retroterra croato di Fiume: Polje di Vrata 5.912 (Dep 1). — In Balcania esclus. nella parte sett., montana (Bosnia, Montenegro, Serbia). 331. A. (Celia) fusca subsp.) aut spec. distincta (? complanata Dej. Ili, 496 e Putz. 33). — Di questa specie, che non sono riuscito a clas sificare con sicurezza, ho ricevuto anzitutto un 3, del quale dò una breve descrizione: La parte sup. bruno-picea, leggermente bronzata, le elitre un poco più chiare, rossastre, verso l’apice e ai lati ; la parte inf. nero-picea, le epipleure delle elitre, le zampe, le antenne e i palpi rosso-ferruginei. Il capo piuttosto piccolo, con occhi abbastanza convessi, sporgenti; il mento con dente mediano bifido'. Pronoto trasversale, i lati arrotondati e fortemente convergenti all’ innanzi, un poco ristretti anche verso la base, gli angoli ant. poco sporgenti, arrotondati, la base punteggiata, con due impressioni da ogni parte, una maggiore, longitudinale interna ed una minore, obliqua esterna. Elitre abbastanza convesse, circa una volta e mezza più lunghe che larghe, le strie sottilmente, ma evidentemente punteggiate, le interstrie un poco convesse; la stria scutellare senza punto ombelicato basale. Il prosterno con piccolissima area punteggiata nel mezzo, l’apofisi intercoxale orlata, senza setole; lo sternite anale con due punti setigeri da un lato, con uno solo dall’ altra parte. Le tibie post, al margine interno con una rada serie di peli. Lungh. 8 mm. -— Fiume 1926 (Dep). Una 9, che credo di poter attribuire alla medesima specie, proviene dal retroterra carsico di Trieste. Essa collima nella forma col $ di Fiume, però le interstrie delle elitre sono perfettamente piane e il colorito delle epipleure e dei femori è più scuro. — M. Lanaro nel Carso di Trieste, 10.26 (Stolfa),