20 Fam. OARABIDAE. Carabinae. Cy ehr ini. Abbrev. — Dan. = K. Daniel, Die Cychrini der palacarktischen Region, Miinch. Kol. Zeitsehr. Ili, 1908, 261 (Auszug aus Dr. H. Robsohkb’s Monographie der Carabiden-Tribus Cychrini in Ann. Mus. Nat. Hung. Y, 1907). Gen. Cychrus Fabr. 7. C. angustatus Hoppe (Dej. II, 5, Schaum 183, Gglb. 89, Reitt. Tab. 42, Dan. 281. — Specie abbastanza diffusa nelle Alpi, però rara e sporadica. Fu trovata anche in Bosnia. Loc. class.: Heiligenblut in Carinzia. Si nutre principalmente di lumache del genere Limax). — Da noi finora soltanto nelle Alpi Giulie: Cerna perst, reg. alpina, 6.78 (Miller 1879, 467); M. Nero di Tolmino e Kneza, rarissimo (Sehr); distretto di Plezzo (coll, mea 1 es.). — In Carnia sul M. Talm (V). 8. C. Schmidti Chaud. (Schaum 184, Gglb. 90, Reitt. Tab. 42, Dan. 282. — Caravanche e Alpi Giulie. La provenienza indicata nella descrizione del Chaudoir e riportata senza commento nella monografia del Roeschke, cioè Lubiana, è certamente inesatta e si riferisce a qualche alta montagna della Carniola). — Da noi soltanto sulle massime vette e sui versanti delle Alpi Giulie, oltre 1700 m; VI - IX. Si nutre della Campylea phalerata Schmidt (secondo un’osservazione del dott. L. Ku§6er sulla Rodizza). Tricorno, nel percorso Kredarica— rifugio Vodnik e verso Ve-lopolje (Pr); Wischberg (Sch); Rodizza, sul versante verso la Bo-chinia, 4 es. colle zampe eccezionalmente nere o brune (Gab.); M. Nero di Bochinia 6-08 e 8-910 (Ku e Pr; menzionato già dal Miller 1879, 467); Jòf Fuart (Ch); Canin 7-22 (Sch. e Ch; menzionato già dal Krauss 1902, 102); M. Nero di Tolmino, reg. alpina in siti erbosi sotto i sassi, non raro (Sehr, Ku e M; menzionato già dal Kiesw. 1864, 303 e da Bernau 1911, 291). 9. C. caraboidesL. (Bed. 127, Dan. 283; rostratus Dejean II, 8, Schaum 185, Gglb. 90, Reitt. Tab. 43. — Europa sett. e media). — E’ rappresentato nella nostra reg. dalla razza Hoppei Gglb. (Käf. Mittel-eur. I, 90, Reitt. Tab. 43, Dan. 286; elongatus Hoppe, Dej, et Schaum 1. c., ex parte), la quale trovasi sporadicamente nella parte settentrionale e interna, però assai rara. Nella coll. Schreiber vidi 2 es. del Goriziano, senza località precisa; 1 es. catturai nei boschi di faggio sul versante nord del M. Artuise, 5-07 e un’altro nella Valle del Quieto, vicino alla sorgente di Gradole 6-23; un paio di elitre sono state trovate anche nella Valle del Quieto inf. 5-23 (Sch). Indicato per il ter- i) Indicazione alquanto dubbiosa: C. italictjs Bon. nei monti della valle del Fella (Lazzarini 57).