106 16). Elitre meno allungate, il primo poro setigero dorsale dista circa egualmente dalia base e dalla sutura (17). — Elitre più allungate e piatte, il primo poro setigero dorsale più discosto dalla base che dalla sutura. Gli occhi poco più lunghi delle tempie. 3 - 3.5 mm. Pertyi longulus Dan. 17). Gli occhi quasi 3 volte più lunghi delle tempie, le antenne piuttosto tozze, il protorace più trasversale, meno arrotondato ai lati e meno ristretto verso la base. 3.2 mm. illyricus Jeann. — Gli occhi poco più lunghi delle tempie, le antenne slanciate, il protorace più cordiforme, più arrotondato ai lati e più ristretto verso la base. 3 - 3.5 mm. elegans Putz. 164. Tr. nigrinus Putz (Stett. Ent. Zeit. 1847, 306 e 1870, 176, tipo: Carniola, Carinzia ecc.; Schaum 742, Ganglb. 192 e Reitt. 129. — Asia min., Balcania, Alpi orient.). — Specie della zona carsica, non com. e piuttosto localizzata. — Altipiano di Trieste: Opcina, Per-cedol e Fernetich, sing. in VII, sotto sassi, tra il muschio e nel fogliame delle doline. — Istria: quà e là frequente (Stuss. 93). — Retroterra di Fiume: Skrad (Stiller 164). 165. Tr. quadristriatus Sclirank (Reitt. 129, Jeannel Ann. Fr. 1921, 182; rubens Dej V. 12; minutus Schaum 640; quadristriatus typ. Bed. 153 e Ganglb. 192. — Eur. med. e reg. mediterr. fino in Persia). — Diffuso e com. nella V. G. dalle plaghe litorali (Pola) fino a oltre 1000 m nella zona dei faggi (Mataiur, Tarnova, M. Re). Nella zona litorale e in pianura spec. sotto sassi, talvolta già in II, poi lino a IX, d’estate verso sera anche a volo; sugli altipiani carsici sotto sassi, nel fogliame delle doline e tra i muschi, non di rado anche all’entrata delle caverne, V-1X; nella zona montana nel fogliame delle faggete e sulle vette sotto sassi, fine V - VII. Es. immaturi in V (Mug-gia) e VI (Trieste). Goriziano: Mataiur, S. Tarnova, ^orizia, Grotta Pecinca pr. Opac-chiasella, Doberdo, S. Giovanni al Timavo. — Pianura friulana: Udine, Palmanova, Pieris, Ronchi, Sacileto, ^rado. — Trieste e retroterra: S. Andrea, Boschetto, Scorcola, Opcina, Banne, Trebiciano, Fernetich, Gabrovizza (all’entrata della Grotta dell’Orso), Lipizza, Roditti, Di-vaccia, Orecca di Postumia (Berlovka jama), Monte Re. — Istria mont. e centr.: Erpelle, Matteria, Tajano (nei boschi e sulla vetta), Pisino e M. Maggiore. -— Istria litorale: Muggia Salvore, Cittanova, Parenzo (Grotta pr. Villanova), Pola, Brioni e Fiume. 166. Tr. obtusus Er. (Schaum 641, Reitt. 129 e Jeannel. Ann. Fr. 1921,182; quadristriatus var., Bed. 41 e Ganglb. 192. — Eur. centr. e occid., Africa sett.). — Da noi esclus. su alcuni monti del retroterra, al di sopra dei 1000 m, VI-IX. Si incontra sul Mataiur colla specie precedente, senza che vi siano forme di transizione. — Alpi Giulie: KonjSca planina nel gruppo del Tricorno (Staudacher); Cerna perst, com.; Mataiur, nella grotta pr. Suiid planina e in vetta sotto sassi. — Alpi liburniche: Nevoso. — Ho esaminato anche es. delle Alpi di Stein in Carniola: Velka planina e Krvavec (Staudacher).