211 Monfalrone; Torreano pr. Cividale, Muscoli, Palmanova; Carnia montana (Vallon e Gortani 61). — Goriziano: Pietrarossa, Doberdo, Gorizia, Tolmino, Volzano. Tdria di Baccia, Caporetto; Valle del Vipacco. — Trieste: Barcola, Roiano, S. Giovanni, Boschetto; nel retroterra a Comeno, Nabresina, Monrupino, Orleg, Roditti, Senosecchia. Prevallo. -—• Tstria: Zaule. Valle d’Ospo, Ancarano, Capodistria, Sorgente del Risano. Valle del Quieto inf. e medio, Pola. — Liburnia: Jelsane, varco di Poklon, Delnice, polje di Vrata, Lokve, Zlobin e Ostrovica (Dep. 1913,49); Lic (Mey. 1912, 83); Nevoso. Hermsburg (Sim). — Isole: Cherso e Arbe. Gli es. delle vallate alluvionali, paludose, sono quasi esclus. cuprei. La tinta verdastra è più frequente nei siti collinosi e boschivi del retroterra. Il colorito nero è spesso segno di maturità avanzata. Rarissimi sono es. freschi di colore nero-bluastro (Val Quieto inf.). Egualmente rara la varietà coi femori rossi (Trieste, Levade, Arbe. 352. fit. coerulescensL. (Bed. 99, Ganglb. 269 e Reitt. 145; versicolor Sturm. Deutschl. Ins. V, 99, Chaud. L’Abeille 1876,23; cupreus var., Dei, 209 e Schaum 443. — Eur. sett. e media, Siberia). — Da noi esclus. in zone più elevate, da 600 m in sù. S’incontra nel medio Isonzo (Volzano) e nel retroterra di Trieste (Senosecchia, Roditti) col ctipreus e lo sostituisce del tutto più in alto, nella reg. subalpina ed alpina. Vive spec. nei prati montani, nei campi, sotto le pietre, e vagante sul suolo nei siti erbosi della zona montana e subalpina; sul Mataiur anche sotto i sassi attorno la vetta (1750 m); da IV-TX. — Carnia: nell’alta reg. montana da Timau in sù (Gortani 61); M. Talm, Ludaria, Villa Santina, com. (Vallon); Chiusaforte (Ch). Nel Tarvisiano a Camporosso (Marchesetti). — Goriziano: Tricorno (Val Kot), Porezen, M. Nero- di Bochinia (verso Bistrizza), Val Trenta, Soccia, Plezzo, Nevea, Val To-minca. Mataiur (da Luico fino alla vetta), Volzano, Tdria, Selva Tar-nova (RI), Monte Rè. — Retroterra triestino e istriano: Cossana, Senosecchia, Artuise, Roditti, Cosina. M. Taiano, M. Maggiore. — Retroterra fiumano: Ciana, Nevoso, Fuzine, Zlobin. Il colorito dei nostri es. è alquanto variabile. Sul M. Mataiur raccolsi una serie di es. metallici nei prati a circa 1000 m; mentre quelli trovati in vetta sotto i sassi erano perfettamente neri. 353. Pt. (Ancholeus) puncticollls Dei. (Spec. ITI, 228 tipi: Francia, Italia. Dalmazia, Ungheria, Russia mer.; Chaud. L* Abeille 1876,45, Ganglb. 170, Reitt. 146. —• Specie pontica, diffusa dalla Trauscancasia fino alla Francia merid.). — Da finora soltanto nei paludi della Valle del Quieto inf., presso Cittanuova d’Istria, ove è stato raccolto dal-1’ amico Schatzmayr nel 1923. (Ai 30 marzo un solo es., più frequente in aprile e maggio). 354. Pt. (Lagarus) vernalis Panz. s. str. (vernaUs, f. typ. Dej. Ili, 241, Schaum 450, Ganglbauer 271, Tschitscherine, L’Abeille 1899,285, Reitt. 150. — Eur. media, Siberia). — Principalmente nel retroterra montano della parte sett. della V. G., di rado alla costa. Trovasi in siti umidi, sotto le pietre, III-XI. — Tarvisiano: alle sponde del Lago di