170 Torreano e Prestento pr. Cividale; Monfalcone, Bestrigna, Grado. — Goriziano: Volzano, Gorizia, M. Santo (vetta), Pervacina. — Trieste: Grignano, Goneonello, Scorcola, S. Giovanni, Montebello, Basovizza. — Istria: Zaule, Ancarano, Capodistria; Volosca, Fiume. — Isole: Cher-so, parte sud (R 1). 237. H. Melleti Heer (Schauberger, Col. Zentralblatt 1926, 169; pa-. rallelus pars, Schaum 580; puncticollis pars, Ganglb. e Reitt. — Parte merid. dell’ Eur. media, Italia, Spagna, Balcania). — La f. typ. della Svizzera e dell’ Austria è sostituita da noi dalla razza balcanica: a) Melletti Apfelbecki Schauberger (1. c. 1926, 171, tipi : Erzegovina, Grecia; parallclus Miill., Wien. ent. Zeitg. 1921, 137). — Distin-guesi dalla f. typ. per statura minore, più convessa, e il pronoto meno cordi forme, cogli angoli post, leggermente ottusi; colorito del corpo uniformemente scuro; lunghezza 5 - 6 mm. Messo al confronto coll’ an-gustìcollis, il Melletti Apfelbeki è molto più piccolo e più tozzo, il pronoto più trasversale, cogli angoli post, più ottusi, le fossette basali quasi indistinte e la punteggiatura più fitta, anche sul disco. — Finora soltanto singoli es, in poche località del Carso triestino e istriano: Nabresina, un es. caduto al fondo della Grotta Noè, 6.13 (Spr); Opcina pr. Trieste (Pr); Divaccia 6.20 (Ch. 2 es. immaturi); S. Pietro-Cossana, sotto sassi 9.910 (Ku); Villanuova d’Istria 20.5.23 (Sch). — Trovasi anche in Dalmazia: Kosore pr. Verlicca 9.901 (M 3). 238. H. seladon Schauberger (Col. Zentralblatt. 1926, 154, tipi: Austria sup., Moravia e Boemia; una razza speciale nel Turkestan; brevi-collis pars, Ganglb., Schaum, Reitt. ecc.). — Questa specie, finora confusa col brevicollis, esiste anche da noi, nel Friuli e nel Goriziano: Udine 5.26 (Gagliardi 1); Monfalcone,'verso il Timavo, insieme col brevicollis, però più raro, 4.26 (Pr5); M, Santo pr. Gorizia, in vetta sotto i sassi, 9.23 (M 2). — Mi constano pure es. della Dalmazia (Di-nara) e della Bosnia (Ratay). Nota. — Grazie alla.gentilezza del dott. Schauberger ho potuto esaminare un cotipo del suo seladon dei dintorni di Linz. I nostri es., pur avendo il pene identico, differiscono dal suddetto cotipo per i tarsi del $ meno dilatati, il pronoto meno ampio anteriormente e sinuato in curva più lunga dinanzi agli angoli post.; quelli del M. Santo sono in pari tempo più piccoli, colla punteggiatura del pronoto molto rada. Tra gli es. della Bosnia si osserva talvolta un accenno dell’ orlo basale del pronoto; però il pene è identico a quello del seladon. Certamente converrà istituire una o più razze adriatiche; però il materiale è ancora troppo esiguo, per valutare adeguamente le differenze riscontrate. 239. H. brevicollis Serv. (Schauberger, Col. Zentr. 1926, 155; brevicollis pars, Dej., Schaum; rufìbarbis pars. Reitt., Ganglb. — Europa. La distribuzione esatta resta a stabilirsi, in base alla nuova circoscrizione della specie). — Di esemplari sicuri della V. G. mi constano attualmente i seguenti: Rubbia pr. Gorizia 5.23 (Vallon2); Monfalcone, verso il Timavo, 4.26 (Pr. plur.) e 29.6.25 (Sch 1); Trieste, a S. Gio-