171 vanni e al Boschetto, lungo il torrente, IV (Gabr, Ku); Zaule nel Vallone di Muggia, IV, IX e X (Spr div.). — Tutte le altre indicazioni relative alla V. G. vanno rivedute. I nostri es. non hanno sempre il corpo ant. rossastro; anzi quelli di Monfalcone e di Zaule, sono quasi tutti uniformemente picei, come l’angusticollis, dal quale differiscono però notevolmente per statura più tozza, torace più ampio e la punta del pene molto meno assottigliata, non seghettata. 240. H. azureus Fabr. (Schaum 575, Apfb. 184, Müll. Wien. ent. Zeitg. 1911, 138; azureus pars, Bedel, Ganglb. e Reitt. — Subspec. similis Schaum 575, Müll. 1921, 138, Ganglb. 344 e Beitt. Tab. 66; H. similis Dej. Spec. IV, 204, tipi: Dalmazia e Francia merid. — Eur. media e merid., Caucasia, Asia min. e Turkestan). — Diffuso e coni, nella V. G., nella zona litorale, carsica e submontana. Trovasi nei campi, nei prati e lungo i sentieri sotto le pietre, spec. in III - V, però anche in VII - IX. La maggior parte dei nostri es., spec. tutti quelli della zona litorale, appartengono alla razza meridionale, sbsp. similis Dej., caratterizzata dalla punteggiatura delle elitre meno fitta e di colorito prevalentemente azzurro; nel retroterra montano della Carnia e del Goriziano trovasi anche frammista la f. typ. dell’ Europa media, con punteggiatura molto fìtta nelle inter strie delle elitre e spesso di colorito tendente al verdognolo. Però è difficile separare nettamente le due razze, percui mi limito ad una enumerazione globale delle località: Carnia e Friuli: Bigolato (/. typ.), Udine, Palmanova (similis e typ.), Torreano di Cividale. — Goriziano: Sebrelje pr. Idrda, Volzano (similis e f. typ.), Gorizia, Monfalcone, Grado, S. Giovanni al Timavo. — Trieste e retroterra: nei dint. della città ovunque; sull’ altipiano a Opcina, Trebiciano, Lipizza, Valle del Timavo superiore e Senosec-chia. — Istria: Noghera, Caresana, Muggia, Punta Sottile, Salvore, Valle del Quieto inf., Villanova, Due Castella-Leme, Pola, Port’ Albona, Laurana. — Fiume e retroterra: Val Recina, S. Caterina, Zlobin, Grobnicko polje, Visevica. — Isole: Brioni, Unie, Lussin, Arbe. 241. H. crlbricollis Dej. (Spec. IV, 208, Schaum 576, Beitt. Tab. 67, Apfb. 184; azureus var., Ganglb. 344. — Beg. pontica, Italia mer. e Francia mer.). — Da noi finora soltanto nell’Istria merid.: Pola, frequente (Web); Portalbona 7.20 (Sch 1). — Più diffuso in Dalmazia, ove trovasi talvolta promiscuo colla specie precedente. 242. H. subquadratus Dej. (Bedel N. Afr. 139, Tschitscherine, Horae Soc. ent. Boss. 1902, 593 e Schauberger, Col. Zentralblatt 1926, 181; subquadratus e pone in sinonimia il meridionalis Dej. Pur non polì eg. mediterranea europea, dalla Spagna fino in Grecia; secondo Reitter anche nel Caucaso). — Da noi esclus. nella parte sud-orientale, raro: Pola (sec. Web 1); Canidole piccola (Schatzm., Is. Adr. 149). Salvo errore di località anche a Fiume (coll. Steinb. 2). — Più diffuso nel litorale dalmato.