i COMMEMORIALI, UBÌÌO III. ciano colla testimonianza di Giovanni Michele giudice e di Biagio Barbo chierico cTi S. Marziale e notaio. V. Tafel e Thomas: Urkunden zur älteren Staatsgescliichte; der Republik Venedig, parte II, pag. 146. 2. — 1248, ind. VI, Giugno 10. — c. 177 (183). — Dominzo del fu Ivano, Desse Schiavo del fu Desse, giudici, e Giorgio diacono figlio di Pastigne, procuratori del comune di Pago, presentatisi a Stefano Giustiniani conte, a Giovanni Grade-nigo e Matteo Cornaro consiglieri, a Giuseppe De Laurechina, Volcigna de’ Mata-fari e Grisogono de Mauro tutti di Zara ed al consiglio grande di quella città, accordano alla stessa il diritto di esigere 50 soldi di den. ven. da ogni centinaio di moggia di sale che sarà esportato da Pago nei prossimi 4 anni, a patto che ciò non passi in diritto ; il dhe è accettato dai rettori di Zara suddetti e da quel consiglio. Fatto in Zara. — Sottoscritto dal Giustiniani, dal Gradenigo, dal de Mauro, da Iurisclavo da Stope esaminatore, da Grisogono camerlengo e da Vitaza de Scolatura, tutti e tre di Zara. — Atti Pietro Scandolaro prete e notaio. — Marco Zane scrivano ducale sottoscritto nella copia portata dal Commemoriale. V. Liubió, Monumenta spectantia historiam Slavorum meridionalium, III, 403. 1262, Maggio 29. — V. 1212, Marzo. 1306, Marzo 3. — V. 1329, Aprile 12. 1308, Maggio 9. — V. 1326, Settembre 12. 3. — 1316, ind. XV, Settembre 6. — c. 6 (12). — Roberto re di Napoli fa sapere a tutti d’ aver confermato, dopo la pace seguita fra lui ed il comune di Venezia, ai sudditi di questo i privilegi e le franchigie loro concesse nel regno dai suoi predecessori. Data a Napoli, per mano di Bartolaraeo da Capua cavaliere, logoteta e proto--notario del regno. 4. — (1317), ind. I, Novembre 5. — c. 109 (115). — Annotazione : che Marino Michele e Giovanni Giorgio provveditori di comune proposero Marco Nicolò de Re-naldo notaio, del fu Alberto d’ Ungheria, pel privilegio di cittadinanza per dimora di 25 anni. Gli fu rilasciato il 20 Marzo seguente (v. n. 9). V. Monumenta Hungariae historica, Acta extera, Buda-Pest, 1875, vol. I, 212. 5. — (1318), Marzo 7. — c. 109 (115). — Annotazione: che i magistrati nominati al n. 6 proposero Totolo Cirondo come avente diritto al privilegio di cittadinanza per dimora di 25 anni (v. n. 9). 6. — 1318, ind. I, Marzo 14. — c. 103 (109). — Privilegio di cittadinanza interna, per dimora di 15 anni, rilasciato a Martino Scutellario da Treviso. — Con bolla di piombo. Dato nel palazzo ducale di Venezia.