60 Se tal dottrina v’ è nell’ alma impressa ! A che giovan tesori, a che la creta, Che vi circonda? Un piti villano limo Vi viene ad aggravar - Perchè si perde In ammassar molto soverchio il tempo, Preziosa derrata; e il vii soldato Imitar, che, alla preda avido e intento, La palma intanto e la vittoria perde? Meglio per la penosa aspra carriera Della vita si passi, e alla corona Immortale s’ aspiri; è quello il segno, Cui, citi l’esser vi diè, v’invita e chiama. E se di calpestar manca il coraggio Quella gemma e quell'or, che un falso lume Amabili ci rende, almen con ferma Indifferenza sien guardati e attesi. Un folle attacco a si fallaci beni Rende il colpo fatai piii acerbo assai -Perchè vorremo apparecchiarci innante Delle acerbe cagion l’aspro rimorso ? Perchè quel letto seminar di spine, Su cui pugnar si dee l’estrem conflitto? ------------