302 COMMEMORIALI, LIBRO VI. 135. — (1359), Giugno 29. — c. 65 t.° — Il legato apostolico in Italia al doge. Avvertito come sia sempre stata libera la condotta del sale di Cervia alle altre terre della Romagna e della Chiesa, chiede sia ordinato a tutti i veneziani di desistere dall’ impedire che si porti di quel sale a Bologna. Data a Bertinoro. 136. — (1359), Luglio 4. — c. 67 t.° — Napoleone de’ Pontiroli, procuratore della veneta Signoria presso la S. Sede, al doge. Consegnò a Lodovico della Torre patriarca d’ Aquileia 6500 fiorini d’ oro, che quel prelato restituirà in Venezia in altrettanti ducati. Il relativo istrumento verrà spedito con apposito corriero. Circa le spese, che furono 75 fiorini per cambio di 5000 a 1 Va % e 5 per l’istrumento, il doge potrà intendersi col patriarca, il quale parte oggi per la sua sede. Data in Avignone. 137. — (1359), Luglio 6. — c. 67 t.° — Il re d’ Ungheria a Nicolò (de Zeech) bano di Dalmazia e Croazia. Gli ripete 1’ ordine già dato e rimasto senza effetto, e glielo trasmette per mezzo dell’ inviato veneto Bartolameo Orso, di pagare, secondo i trattati, le possessioni dei veneziani in Nona e Zara con danari di questi comuni, e di risarcire i danni dati ai veneziani Marino de Canaruto, Zane de Pizolo ed altri (v. n. 207). Data dall’ esercito in Serbia. V. Monum. Hung, hist, A. e. II, 532; Liubiò, op. cit., IV, 12. 138. — (1359), Luglio 17. — c. 66. — Il doge di Genova Simone Boccanegra al re di Castiglia. Ad istanza del doge di Venezia chiede la restituzione d’ una nave veneziana presa e condotta a Siviglia da regi sudditi mentre navigava verso Maiorca. Domanda pure risarcimento d’ altri danni dati dai sudditi del re a veneziani, come esporrà un ambasciatore di Venezia, la quale spera che il re vorrà far giustizia avendo egli già accordato salvocondotto a’ di lei cittadini. Data a Genova. Seguono note : che lettera simile fu inviata ad Egidio Boccanegra ammiraglio di Castiglia; che il notaio ducale Damiano di Andrea (Zandegiulii) ricordò, ed il doge di Genova raccomandò 1’ affare a Leonardo di Montalto ambasciatore genovese in Castiglia ; che lo stesso notaio diede notizia del tutto a Pietro Basilio ambasciatore al re suddetto. 139. — 1359, Luglio 18. — c. 13. — Annotazione come al n. 79 per Severo de’ Candeli. ¡40. — 1359, Luglio 19. — c. 65. — Annotazione che Andrea Veniero eletto rettore a Canea dichiarò con giuramento che il cavallo da lui acquistato costò ducati d’ oro 31 V2. 141. — s. d., (1359, Luglio?). — c. 67 t.° — Patente ducale che ordina a tutti