46 Qui giare una cristiana. Oh qual concisa Rapida lode, ma che sola basla A spiegar le virtù, che in lei splenderò! Ma di questo sepolcro i carmi, oh quanto Esprimono il dolor di afflitto sposo! Ohe ti giova, l’onor d’illustre sangue? I.)' un marito la stima a che ti giova ? Più ancor la doglia nello spazio [appare, Ohe i due versi dal seguito divide Nulla dicendo. Dipintore arguto Pinse così una vergine spirante Fra le materne lagrime ed amiche : D’un vel coprì del genitor la faccia, Ohe non ebbe più tinte il suo pennello A spiegarne l’angoscia. I cenni estremi: J'olve oggimai tu .s ri nel tristo arti lo. Quel che un giorno sarà I umano orgoglio - Ricordali la terribile sentenza l'orlata in Eden dei mortali al primo: Rumenta, noni, che sei polve, e in polve un giorno Ritornar devi. Del sepolcro in cima Mirasi un libro aperto, e par che versi Sull’emblema di morte: è questo il libro D’ispirazion. Le verità, che in quello Ohiudonsi, espresse son dentro il concetto Dell’ Apostol di vili. Torpidi e lenti Non siate, e ad imitar ciascun s’affretti Color, che fede e pazienza insieme Fece gloriosi, e di promessa eredi. Sotto vi leggo, ahi, qual terribil detto: