DOGI: IACOPO TIEPOLO, GIOVANNI SORANZO. Il presente deve servire di modello per tutti i privilegi da concedersi giusta la parte del Maggior consiglio del Dicembre 1305, la quale accordava la cittadinanza a chi avesse abitato Venezia per 15 anni, pagando le imposte. Segue nota: essere stato lo Scutellario proposto dagli ufficiali al Cattavere Pietro Dandolo, Pietro Loredano ed Angelo Bembo fungenti pei provveditori di comune. Altre note posteriori, in margine, riducono a 12, i 15 anni mentovati. 7. — 1318, Marzo 18. — c. 103 (109). — Annotazione: che dietro proposta degli ufficiali al Cattavere, facienti invece dei provveditori di comune, fu concesso privilegio di cittadinanza per dimora di 15 anni a Bartolomeo da Modena speziale ed a Pietro Cucino (Chuzin) da Mantova (v. n. 6, 32 e 229). 8. — 1318, Marzo 19, — c. 103 (109). — Annotazione per Bartolomeo speziale da Modena, come al n. 7. 9. — 1318, ind. I, Marzo 20. — c. 109 (115). — Privilegio di cittadinanza interna ed esterna rilasciato a Totolo Cirondo dall’ Oricella da Lucca, per dimora di 25 anni. — Con bolla d’ oro. Dato nel palazzo ducale di Venezia. Il presente servi di modello per tutti i privilegi rilasciati posteriormente ; porta in margine diverse modificazioni fattevi in progresso di tempo, specialmente la riduzione a 18 degli anni di dimora, e il divieto del traffico marittimo se il graziato non facesse gl’ imprestiti publici. 10. — 1318, Aprile. — c. 103 (109). — Annotazione simile alla riferita al n. 7 a favore di Leonardo vetario (veterario ? = rivenditore di roba vecchia) da Pistoia. 11. — 1318, ind. I, Maggio 8. — c. 109 (115). — Annotazione simile al n. 5, per Guido Tegnoso da Ferrara, che ebbe il privilegio il 5 Giugno. 12. — 1318, Maggio 31. — c. 103 (109). — Annotazione simile al n. 7 a favore di Sinuccio Benciveni da Firenze. 13. — 1318, ind. I, Giugno 5. — c. 109 (115). — Annotazione simile al n. 5 per Marco di Venzone da Firenze (v. n. 303). 14. — 1318, ind. I, Luglio 6. — c. 109 (115). — Annotazione che Guelfo da Reggio ebbe il privilegio di cittadinanza per dimora di 25 anni, dietro proposta dei provveditori di comune (v. n. 9). 15. — 1318, Luglio 7. — c. 103 (109). — Cinque annotazioni simili al n. 7, a favore di Lippo Giuda e Donato degli Ibriati (o Ibriaci) da Firenze, di Garzono ed