14 COMMEMORIALI, LIBRO III. dicono che il re (di Rascia?) non rispose in modo soddisfacente a ciò gli si era chie-sto, e pregano la Signoria di voler ratificare quanto essa aveva già deciso. Data a Ragusi. V. Liubió, op cit., I, 363. 88. — 1326, ind. IX, Giugno 26. — c. 110 (116). — Due annotazioni come al n. 14 per Almerico da Oderzo (de Ovedercio) casarolo, e per Boracino di Francesco dei Boraci. 1326, Luglio 21. — V. 1328, Marzo 15. 89. — 1326, ind. IX, Luglio 26. — c. 12 (18). ■— Nicolò patriarca di Costantinopoli, alla presenza di Marco Minotto bailo e capitano, di Pietro Bragadino e Marco Giustiniani provveditori dell’ isola, e di Pietro Civrano e Lodovico Vitale consiglieri a Negroponte, revoca solennemente il monitorio allegato e tutte le altre sentenze da lui pronunziate in pregiudizio del convento di S. Giorgio maggiore di Venezia, della chiesa di S. Marco di Negroponte, dei cappellani di essa, e dei cappellani e cancellieri dei baili. Fatto in Negroponte, nella sala del palazzo patriarcale. — Atti Giovanni Cito di Chioggia notaio imperiale e.scrivano del patriarca. Allegato : 1324, (Maggio, 24). — Il patriarca di Costantinopoli, come vescovo di Negroponte, proibisce, sotto pena di scomunica da incorrersi ipso facto, a qualsiasi sacerdote, che non ne avesse avuto speciale facoltà, di celebrare in Negro-ponte riti di culto. Data in Negroponte, il giorno dell’ Ascensione. 90. — (1326), Agosto 13. — c. 17 (23) t.° — Bolla piccola di Giovanni XXII papa al doge e al comune di Venezia: Insta che sia proibito ai sudditi veneziani ogni rapporto cogli scomunicati ferraresi ; che s’impedisca il commercio con questi, facendo custodire canali e passi che menano a loro ; ricorda le censure canoniche minacciate ai comunicanti cogli stessi (v. n. 91). Data in Avignone, a. 11 del pont. (id. Aug.J. 91. — (1326), Agosto 13. — c. 17 (23) t.° — Bolla piccola, con cui papa Giovanni XXII invia al vescovo di Castello la precedente onde la presenti al doge, e gli ordina di cooperare all’ esecuzione di quanto essa contiene. Data come la precedente. 92. — 1326, ind. IX, Agosto 21. — c. 10 (16) t.° — Inventario di oggetti, utensili e materiali da costruzione spediti in Armenia sopra una galea dello Stato, coi rispettivi prezzi. 93. — 1326, ind. IX, Settembre 11. — c. 12 (18) t.° — Bocio Cavalca di Pisa, per sè e come procuratore del suo concittadino Filippo Tomaso (procura in atti di