COMMEMORIALI, LIBRO III. Allegato : Nota come sopra, colla distinta della rendita annua anteriore di ciascun casale è del prezzo a cui fu deliberato, e coi nomi dei precedenti detentori e dei nuovi deliberatari. Vi sono nominati : Marino Barbarigo, Nicolò Dandolo, Iacopo di Giordano, Marco e Nicolò Veniero, Pietro Minotto, Nicolò di Marco Cocco, Pietro del fu Filippo Polo, Catterino o Ortarino Ialina, Basilio dalle Carceri, Tomaso da Porto, Marco Tanto, Marino Bellegno, Marino Vido, Alessio del fu Giorgio e Giorgio Calergi, Biagio Semitecolo, Francesco, Nicolò e Michele Gradenigo, Francesco Traversari, Vittore Tagliapietra, Nicolò del fu Lorenzo Sagredo, Marco Corraro, Andrea Comaro Cornarolo, Giovanni Emo, Giovanni Faliero, Giorgio di Accone, Giovanni Lombardo, Schiavo Magno, Marco Avonale, e i papa Manoli, Giorgio e Ciriaco andrinopolitani. 527. — 1340, ind. IX, Gennaio 12 (m. v.). — c. 183 (190) t.° — Patente ducale a Carlo marchese di Moravia e a Giovanni duca di Carintia conte di Gorizia e del Tirolo figli del re di Boemia, nella quale il doge accetta e ratifica le proposte fatte al comune di Venezia da quei due principi come al n. 525. Data nel palazzo ducale di Venezia. 1341, Gennaio 14. — V. 1341, Febbraio 19. 528. — (1341) .Gennaio 23. — c. 182 (188). — Annotazione come al n. 512 per Vivenzio di Avore. 529. — (1341), Febbraio 5. — c. 185 (191). — Annotazione come al n. 63 per Bartolameo e Paolo Paruta da Lucca lavoratori di seta. 530. — 1340 (1341), ind. IX, Febbraio 12. — c. 188 (191) t.° — Giriforte Lercari da Genova trasmette i poteri conferitigli dagli allegati A e B a.Pietro e Giovanni fratelli Michele e a Leonardo Giustiniani di Venezia, creandoli suoi procuratori generali (v. n. 571). Fatto in Costantinopoli. — Testimoni : Pietro Comaro e Maffeo Tomaso veneziani. — Atti Vittore Gaffaro pievano di S. Maria mater Domini di Venezia e notaio. Allegato A: 1341, ind. Vili (sic), Gennaio 14. — Michelino de Coronato e Nicolò Zevola autorizzano Giriforte Lercari a trattare in lor nome qualunque affare, si in giudicio che fuori, e ad esigere qualsiasi lor credito, con facoltà di sostituire altro procuratore. '• Fatta nella piazza di Trebisonda presso la loggia dei genovesi. — Testimoni: Ottolino de Tucorno (?) e Nicolino de Redenosca. — Atti Benedetto Ancardi notaio. Allegato B: 1341, ind. Vili (sic), Gennaio 3. — Diomeldiede Cantelli di Genova dà facoltà a Giriforte Lercari di trattare in suo nome qualsiasi affare, e specialmente di esigere dai veneziani Pietro Michele Fisica, Giannino Barbarigo ed altri il saldo dei crediti d’ esso mandante. Il procuratore potrà sostituirsi altri. Fatto in Trebisonda, nella bottega di Enrico Borgognone. — Testimoni : Arone Tinello, Ginone di Pagana, Lanfranco di Cozilia da Piacenza. — Atti come 1’ allegato A.