DOGE: ANDREA DANDOLO. 1G:J toli e a Nicoletto suddiacono di S. Giovanni Grisostomo nuncio giurato della chiesa castellana, di citare nel palazzo vescovile tutti i dignitari della cattedrale, e i pie» vani, abati, priori ecc. di Venezia per trattare la questione delle decime dei morti. Fatto nell’ anticamera del palazzo suddetto. — Testimoni: Nicolò da Bologna siniscalco del vescovo e Albertino da Reggio famigliare dello stesso. — Atti Barto-lameo Diodati notaio (v. n. 241 e 243). 241. — 1348, ind. I, Settembre 3. — c. 135 (140) t.° — IstrUmento in cui si attesta 1’ esecuzione della citazione riferita al n. 240 (v. n. 242). Atti e dato come il n. 240. 242. — 1348, ind. I, Settembre 3. — c. 135 (140) t.° — Verbale della sessione tenuta dai canonici di Castello : Servidio arciprete, Francesco Delfino, Nicolò Bosso dottore, Lodovico Morosini, Giannino Loredano e Giliberto degli Agolanti ; dai pievani, priori ed abati di Venezia col loro clero; nella quale fu risolto di venire ad un accomodamento colla Signoria, e di incaricare delle relative pratiche il vescovo, il Delfino suddetto e Morecin pievano di S. Leonardo. Fatto nella sala maggiore del vescovado. — Testimoni: Albertino da Reggio e Bertone da Modena famigliari del vescovo. — Atti come il n. 240 (v. n. 241 e 244). 243. — 1348, ind. I, Settembre 11. — c. 134 (139). — Sindicato con cui il doge, col consenso del senato, nomina procuratori del comune di Venezia Marco Loredano, Bernardo Giustiniani ed Andrea Frizzo procuratori di S. Marco, e Giovanni Sanuto, con facoltà di conchiudere, ratificare e giurare la convenzione allegata, e di sostituire altri procuratori. Fatto nella sala del Maggior consiglio in Venezia. — Testimoni: Benintendi Ravignani, Raffaino Caresini, Francesco del fu Bonincontro, Pietro Santo e Francesco del fu Emanuele. — Atti Marco Luciano notaio imperiale e scrivano ducale. Allegato : La convenzione riferita al n. 245 (v. n. 163 e 240). 244. — 1348, ind. I, Settembre 15. — c. 136 (141). — Verbale di adunanza tenuta dal clero di Venezia, nella quale comparvero : il vescovo e i canonici nominati al n. 242, Nicolò pievano e un chierico (1) di S. Biagio, due preti di S. Martino, Leonardo Leoni pievano e due preti di S. Giovanni Battista, Franceschino pievano con un diacono di S. Antonino, un diacono di S. Trinità, Bartolameo pievano di S. Giovanni nuovo, un prete di S. Procolo, Nicolò del Monte, Bartolameo de’ Manfredi ed Antonio Bagattino tutti e tre preti di S. Maria Formosa, due preti di S. Leone, Nicolò de Lorenzo e Pietro Ca’vazza preti di S. Giuliano, Leonardo de’ Cagnoli pievano di S. Geminiano, due preti di S. Moisè, due di S. M. Zobenigo, Giovanni Buono pievano di S. Maurizio, Giovanni pievano e tre preti di S. Angelo, Gilberto pievano e due preti di S. Vitale, Giovanni Guido pievano e due preti di S. Samuele, un prete di S. Fantino, Nicolò de’ Rossi pievano e due preti di S. Maria nuova, Marco Bulegella pievano e due preti di S. Giovanni Grisostomo, un prete di S. Can-ciano, Nicolò pievano e tre preti dei SS. Apostoli, Iacopo pievano e tre preti di