68 Terra profana e immonda, a suoi dispregi Sian pure esposti i virtuosi <• puri Spirti, che non conosci. Ah! le lov traccie Fossa io fido seguir ! Mia legge eterna Sia la vita guidar, trovar la morte, Come il gran Redentor visse e mono. Deh! mi concedi, o Nume, che l’estremo Mio fato a. quel de’ figli tuoi somigli!