lane, i vetri, le incisioni, i quadri di famiglia, i rami vanto di ogni massaia, nè i piccoli oggetti d’ uso e di lusso, avanzi di una minuta arte paesana, ricordi cari degli antenati». E la Galleria Salvadori contava circa 500 dipinti, attribuiti, non sappiamo con quanta certezza, al Giamhellino, ai Bassano, ai Caracci, e tra gli altri un bel Caroto, - galleria messa insieme dal sac. Angelo Salvadori segretario del Conte Firmian, governatore della Lombardia, nel secolo scorso. Essa era ospitata in un sontuoso palazzo cogli usci del primo piano anch’ essi artisticamente dipinti. LOPPIO. — Antichissima sede della famiglia dei Castelbarco, che dominavano tutta la Val Lagarina. Il Castello, distrutto, insieme con la chiesa annessa, nel 1703 dai Fran- Fig. 551. — Loppio - Chiesa e campanile della villa Castelbarco (deturpati). cesi, era stato rifatto in forma di grandiosa villa nel 1812, e la chiesa ebbe lo stile neoclassico del tempo. Nella recente guerra fu saccheggiato e in parte rovinato dagli Austriaci. Su di esso puntò poi, con spartano stoicismo, le proprie batterie per più volte il conte di Castelbarco ufficiale d’artiglieria dell’ esercito italiano, compiendo la rovina specialmente dell' ala sinistra. Mi mancano notizie intorno alle opere d' arte che in esso si contenevano (1) ; consta solo che andò delapidata la biblioteca e in parte dispersa la raccolta di antiche stele sepolcrali ivi raccolte. La chiesa e il campanile uscirono malconci ma non distrutti dalla bufera (tìg. 551). (i) Tre volte mi sono recato a Loppio per visitare l’interno della villa; nia non ebbi mai la ventura di incontrarmi col proprietario.