- 130 — della veste della Vergine, parte del trono, un Santo Vescovo a destra di chi guarda, e un S. Michele acefalo, che trascina il demonio incatenato (fig. 593). Sull’orlo inferiore del riquadro è ancora conservata la scritta in caratteri gotici : Anno ■ (Ini ■ M ■ CCCC° ■ XLV ■ hoc ■ opus ■ fecit fieri ■ Justus • filifus] ■ Daniel ■ morer ■ Si tratta di un’ opera molto importante, che sta per andarsene se non si salva in tempo(l). Secondo l’egregio collega Valentinis, cui debbo la prima notizia dell’esistenza di queste rovine, da me poi visitate e fotografate (2), 1’ artista potrebbe essere forse quello Stefano di Skttecastelli (cioè della Transilvania), la cui presenza e la cui opera è accertata in Udine dal 1448 al 1465 e che nel 1465 scolpiva insieme con Leonardo Tanner Fig. 589. — Moruzzo (Udine) - Castello Savorgnan di Brazsa Stanza da studio del Conte (stato ante guerra). una B. Vergine col Bambino in legno dorato per la Confraternita dei Battisti di Prema-riacco, ed eseguiva un armadio con sopra due santi per la stessa (3). A quanto appare (1) Mentre sto correggendo le ultime bozze, il collega G. Valentinis mi scrive che « 1’ affresco è stato staccato e portato al Museo ». Benissimo ! (2) Lo stesso collega mi aveva esposto il dubbio, che invece della data MCCCCXLV si dovesse leggere MCCCCXIV ; ma della lettura io sono certo, ed egli stesso ora ne è convinto. Il dubbio proveniva soltanto dalla parziale abrasione dell’ asta trasversa della L. Del resto i caratteri stilistici del dipinto inducono a confermare la data XLV, come di opera evidentemente assai più vicina alla metà che al principio del secolo. (3) Vedi Joppi V., Contributo quarto cit., pag. 13. e doc. c. XXV-XXVI a pagg. 66-67.