IO COMMEMORIALI, LIBRO I. elenchi delle cose tolte dai Grimaldi al Siboto, distinte in effetti di publica ragione, denari publici ed effetti privati (v. n. 25). 27. — 1300, ind. XIII, Settembre 7. — c. 5 t.° — Simonetto de’Ridolfi da Imo-la, procuratore di Pietro patriarca di Aquileia (procura 31 Agosto, rogata da Giovanni Amaionis di Simone scrivano patriarcale), dichiara d’avere ricevuto dal doge 250 marche d’ argento ad uso del Friuli, a conto delle 450 dovute da Venezia al patriarca entro l’anno. — Testimoni: Martino de Geciis di Ravenna, Giamboninò de Freganesco giurisperito, Tanto cancellier grande, Donato Lombardo e Renincà de Geciis, ambi notai. 28. — (1300), Settembre 21. — c. 6 t.° — Biagio de’ Tolomei podestà e Dino de Porta capitano di Cremona, rispondendo a lettere del doge, scrivono di varie trufferie commesse da Florio Rruno veneziano a danno di Iacopino de’ Cresimani cremonese, nelle quali furono implicati o testimoni Giovanni Barisano, Giovanni Aimerico, Ardizone de Freganesco, Andreolo Morone, Manfredo de Vedrecellis, Simone cristallaio, veneziani, e Gabrino fratello del Cresimani ; giustificano la procedura iniziata in Cremona contro il reo, e si dicono disposti a far ragione. Data a Cremona. — Autenticata ivi dal notaio Gabrino de Frignano, presenti Nicolò da Lodi, Francesco de’ Pinzeni e Bartolameo de’ Masenciis, notai ; sigillata da Gabrino de Feliacis, dictalor del comune; consegnata pel ricapito a Zoanno moratori nunzio comunale (v. n 71). 29. — (1300?), Settembre 29. — c. 7. — Bonaventura .... scrive (in dialetto) a sua madre Contesa, narrandole i patimenti che soffre nelle grandi prigioni della Bogina (Bosnia ?) co’ suoi compagni Nicolò de Negra, Giannino orefice da S. Simeone piccolo, Iacomello stazoner da S. Lucia, ed un intagliatore di corone ; dice fuggito Zan de Prando muratore da S. Martino ; chiede notizie e vuole inviate le lettere per lui a Sen Menzi a Ragusi. V. Cecchetti, Dei primordii ■della lingua italiana e del dialetto in Venezia, nel voi. XV, ser. Ili degli Atti del R. Istituto Ven. 30. — 1300, ind. XIV, Ottobre 14. — c. 6. — Annotazione: che fu decretato dai consiglieri ducali Leonardo Gisi, Marco Malipiero, Pietro Foscarini, Iacopo Barozzi, Andrea Sanudo, di confermare le ducali riferite ai n. 3 e 4 (v. n. 31 e 32). 31. — 1300, ind. XIV, Ottobre 15. — c. 5. t.° — Ducale a David ebreo di Negroponte. Dietro istanza fattagli per mezzo di Iacopo Barozzi, già bailo di detta isola, il doge conferma e rinnova la ducale allegata. Data nel palazzo ducale di Venezia. Allegato : Copia del documento n. 1 (v. n. 30 e 32). 32. — (1300), ind. XIV, Ottobre 15. — c. 6. — Il doge scrive ad Andrea Zeno