DOGE: PIETRO GRADENIGO. (35 nichi dopo otto giorni i recalcitranti e ne interdica le chiese, e dopo altri otto li citi davanti al legato. Data a Bologna (V. kal. Maii) (v. n. 281). V. Minotto, ibid. 284. - (1306), ind. IV, Agosto 22. — c. 95. — Annotazione : che Giovanni d’Avanzo, ad istanza del doge, consenti a sospendere per 3 mesi l’uso dèi diritto di rappresaglia accordatogli contro i tedeschi per 1. 133, s. 5, d. 8 di gr., a condizione che, scorso quel tempo, i visdomini al fondaco dei tedeschi esigano il