XVIII PREFAZIONE rica, giovandosene tutte le scienze giuridiche, politiche, economiche, sociali, araldiche, geografiche ecc. ecc. Ond’ è che ci femmo una legge di non om-mettere nome alcuno sia di paese, sia di persona, per quanto insignificante potesse parere. Quindi quella apparente disproporzione che si osserverà nei nostri articoli, alcuni dei quali di poco interesse generale riuscirono abbastanza lunghi, sia pei nomi che contengono, sia per le varie materie che toccano, mentre altri di maggiore entità poterono, risguardando un solo oggetto, essere ristretti in poche linee. E li disponemmo in serie cronologica, volume per volume. Avemmo a dire e a ripetere in queste poche pagine, che i documenti nei nostri libri non seguono strettamente la successione dei tempi. Per dare un’ idea esatta di quei registri, avremmo potuto lasciare i sunti nel loro ordine originale. Per darli in rigorosa cronologia, avremmo dovuto fondere tutti i volumi in una gran serie, ed in un sol corpo. Ma il primo metodo poteva produr confusione e moltiplicava la necessità di indici, il secondo spogliava affatto la collezione del suo carattere ; perciò, anche dietro consiglio di persone competentissime nella materia, reputammo più adatto il metodo sopraindicato. Per quello che riguarda le date poste in capo a ciascun regesto, dobbiamo avvertire che non tutti i documenti portano nei Commemoriali espressa la loro epoca, la quale in alcuni deve esser dedotta da criteri intrinseci dell’atto, o dal posto che questo occupa nel libro, o da altri argomenti. Però, onde non trarre in inganno i lettori, e perchè qualsiasi errore, se mai nelle nostre congetture ci siamo dilungati dal vero, possa da chi n’ ha interesse venir conosciuto e rettificato, abbiamo mantenuto tutte le note cronologiche espresse negli originali, e chiudemmo fra parentesi le date da noi supposte. Avvenendo poi di frequente che in un documento se ne riferisca un altro di epoca anteriore, o per intiero, o in tale compendio da poterne dare il regesto completo, per serbare 1’ ordine impostoci avremmo dovuto portare questi allegati al luogo designato dalla rispettiva lor data, rimandandovi con opportuna annotazione il lettore ; ma ci sembrò miglior partito, per minore incomodo e per maggior chiarezza, di porre la nota di rinvio nel luogo in cui 1’ atto sarebbe voluto dalla sua data, nota che manda al documento principale, e di subordinare a questo il secondario coll’ indicazione di Allegato. Credemmo poi inutile il commentare i regesti con note di erudizione, che non reputiamo ciò nostro ufficio ; bensì come ad ogni studioso torna meglio, quando lo può, aver la copia per esteso d’ un documento, anziché un povero compendio, per soddisfare a tale legittimo desiderio ci studiammo di cercare se i documenti originali fossero in alcun luogo publicati per intiero o in compendi più estesi dei nostri, ed indicare al lettore ove può trovarli. E