84 Annunzieralli ai secoli, ed ai cieli. 0 umana ambizlon, perchè non giri A sì nobile oggetto ogni tuo sguardo? Pensa che questi con tant’ arte incisi Nomi brillanti caderan negletti Per mille eventi. Ma de’ Santi il libro Mai si scancella, e ne' beati annali D’ eternità sempre perenne è il nome Una volta segnato. Or le superbe Statue, della virtù simboli e segni, Del tempo al morso soggiacer dovranno. (’olla spada Giustizia e lance in mano, Di dura clava la Fortezza armata, Prudenza e il suo serpente e il chiaro specchio, Che più? religion coll’aurea coppa Fiali di frantumi un dì mucchio negletto. Sola virtù nel cuor uman scolpita Nel naufragio de’secoli sia salva! Cadran gli archi trionfali, e i bronzi e i marmi. A nulla il tempo i colpi suoi perdona; Ma de’ Santi sul nome ei non ha lena, D’ eternità scolpiti in grembo, e al sommo Artefice divin sempre presenti. Pietoso Iddio, deh, questi voti adempì: Io non desio, finché di questa valle Di pianto e doglia abitator mi soffri, Nè dorate pareti; nè superbe Magion io bramo, allorché in sen de’ morti Vorrai chiamarmi, o nobil tomba, o fasto, Che arte e adulazion ergono a gara