EOO	COMMEMORIALI, LIBRO f.
     1310,	Aprile 21, 22, 23, 24. — V. n, 432.
     1310,	Maggio 2, 5. — V. n. 432.
     429.	— (1310), Maggio 10. — c. 152. — Enrico (VII) re dei romani, partecipa al doge e al suo consiglio, suis et imperii fidelibus, il suo avvenimento al trono, ed accredita come suoi ambasciatori Gerardo vescovo di Costanza, Si frodo vescovo di Coira, Ugo d<^ Vicho cavaliere, ed Enrico de Ralvengo da Asti.
      Data a Rinolden, a. 2 del r.
      V. Perbz, Archiv. 96.
     430.	— 1310, ind. VIII, Maggio 26. — c. 149 t.° — Vertendo lite fra Pietro Dandolo di S. Luca ed il comune di Pirano per certe decime, quest’ ultimo mandò, d’ ordine del doge, a Venezia Schavone de Bellono qual suo rappresentante, il quale impugnò la competenza dei tribunali veneti, essendo la lite di cosa spirituale.
      V. Minotto, Doc. ad Forumjulii ecc., 71.
     431.	— 4310, ind. Vili, Maggio 30. — c. 446. — Privilegio eguale a quello riferito al n. 421, rilasciato a Giovanni Ariani di Treviso, figli ed eredi.
     Segue nota che ai 3 Giugno il graziato prestò nelle mani del doge il giuramento di cittadinanza.
     432.	— 1310, ind. Vili, (Maggio). — c. 147. — Riferte dei sequestri operati da Pietro banditore, per ordine del doge, ad istanza di Nicolò Senatore di S. Toma su beni esistenti in Venezia di spettanza di ferraresi:
     (1309),	Ottobre 24. — Presso Antonio e Luca Bon coltrarii a S. Bartolomeo.
     (1310),	Gennaio 24. — Presso Iacopina texaria di S. Moisè.
     » Aprile 2. — L’affitto d’una casa tenuta da Pancrazio Rertaldo di
                                S. Pantaleone.
     »	» 21. — Il canape di Mazzucco e d’ altri presso gli ufficiali al
                                #	canape ; ed altre cose presso la moglie di Bertolo speziale di S. Rartolameo.
    »	» 22. — Le cose di prete Agostino e d’ altri presso Pietro di
                                    Castello.
     »	» 23. — E presso gli ufficiali al fondaco delle biave.
    » » 24. — La fava di prete Agostino presso Iacopo Ottoimi fon-
                                  ticaio; lire 3 di gr. per frumento presso Nicolò Tedesco ; il frumento di prete Agostino presso Giovanni Rresciano ed Andrea de Viviano ; frumento presso la vedova di Turcolino Baffo di S. M. Maddalena.
    » Maggio 2. — Stuoie 20 di vallonea presso Domenico Moyo di S.
                                 Apollinare.
    » » 5. — Le stesse a ser Matteo.
      V. Minotto, Doc. ad Ferrariani ecc., II, 19.