XVI PREFAZIONE r atto nell’ originale, ripetuta in margine a destra con la nota cronologica; più tardi vi .si aggiunse anche la ubicazione degli atti stessi nella copia di cui si tenne parola. Ecco, ad esempio, come è indicato il documento cui si riferisce il nostro regesto n. 19 del primo libro : « eh. 2. p. 1 Tergeste, Venetiae, Malefactores, Fugitivi, 1300 ' Quaedam responsio facta pro communi Tergesti ambassatoribus Indici. 13. Venetiarum pro malefactoribus. eh. 2. p. 1. » Questi sunti però non sono tutti brevissimi: qualche volta, sebben di rado, il compilatore si diffuse assai nel riferire particolari del documento, o lo riportò per intiero. Tali un’ apologia della República in forma di lettera del doge Andrea Contarmi a Carlo re d’ Ungheria per esortarlo a non esserle nemico (1 Marzo 1380 — Commem. Vili, c. 34), una nota relativa al decreto con cui dopo la guerra contro Genova furono ammesse al Maggior Consiglio trenta nuove famiglie (4 Settembre 1381 — lib. cit., c. 44 t.°), un inventario di documenti publici depositati presso i procuratori di S. Marco (17 Luglio 1489 — lib. cit., c. 140 t.°). Quasi ogni fascicolo reca nella prima pagina le note seguenti : epoca del principio del volume, nomi del doge o dei dogi che governarono nel tempo da esso abbracciato, alcuna volta anche i nomi degli imperatori di Germania e dei pontefici contemporanei, il numero delle carte del volume, l’epoca degli ultimi documenti, ed un’ annotazione se nel volume si trovano indici o rubriche. In fine poi di ciascun fascicolo havvi una tavola alfabetica di paesi, nella quale sono ripetute le note geografiche tante volte quanti sono i nomi che le compongono, sotto la rispettiva lettera iniziale. Sotto la rubrica Venetiae si trova per lo più indicata una gran parte degli atti, ripetendosi alfabeticamente le note di materia o di forma. Tutte queste indicazioni rimandano ai sunti. I fascicoli componenti questo indice ebbero molto a soffrire nella parte inferiore delle carte per 1’ umidità, e parecchi sono assai corrosi. Separatamente, in due volumi del formato medesimo, e scritti dalla stessa mano, portanti sul dorso « Indice antico dei Commemoriali », sono disposte alfabeticamente, volume per volume, le note ricordate relative alla materia; il primo contiene quelle dei Commemoriali II a IV, X a XII, il secondo quelle dei Commemoriali XIII e XIV ; le indicazioni rimandano alle carte dei descritti fascicoli. Un altro indice serve pei primi otto volumi dei Commemoriali, diviso in altrettanti fascicoli in foglio piccolo, rilegati come i precedenti. È senza dubbio della stessa mano che vergò quello dei Patti compilato nel 1538 dal segretario Pietro Bresciano (V. Mas-Latrie, Rapporto citato, e Tafel e Thomas, Per Doge ecc., pag. 29). Lo stile del preambolo preposto al primo volume, e la di-