Manca tuttor. Oli triste e salutare Riflessioni L’anima in quella assorta Più vive rende le preghiere ardenti. La divina grandezza a noi vicina Accoglier fé dé tempi il primo oggetto, Di cui grazia è che dimorar si degni De’suoi fedeli in mezzo'. Essi qua uniti 11 supremo Fattoi1 lodano insieme; De’ tremendi misteri a parte sono, Che solenne splendor più augusti rende. Qui di salvezza accolti sono i mezzi, D’alta pietade inestimabil dono. Piovon di grazie le vive sorgenti, E degli eroi l’alta virtù si onora, Che sono di virtude esempio e specchio. Tutto, tutto richiama al pio pensiero La grand’ opra d’ amor, per cui redenti E figli siam ; le sagre vasa, il grave Sacerdotale ornato, e come in sagra Custodia tutto nel suo tempio ha luoco. Ma de’ fedeli le giacenti membra Non fur del Nume un animato tempio, E vaso d’ elezion? Fors’ anche tutti Del mondo non portar piena vittoria, Nè fur del Maestro alla virtù conformi. Oh carità! Di tutti il ben tu speri, Nè soffri che sguardo mortai discerna Il riprovato vaso, onde rigetti Dal suo consorzio chi riposa in pace.