, e si facea rispettare; suo figlio Luigi XIII. ne avea ioa. m., suo nipote Luigi XIV. nella guerra di successione della Spagna ne concava 400. m., Luigi XV. e XVI. 160. m., ed ra le forze dell’ armata continentale della trancia ascendono a niente meno di 600. mila uomini > senza contare le truppe delle Po-2nze alleate . ( A. M.) ontinuaziotte del Testo delle decisioni del gran Sinedrio ec. ec. (Vedi N. 31. pag. 153*) • Art. II. Ripudio. — Avendo il gran Sinedr o cons de-aro quanto importi in oggi di stabilire de'rapporti d'ar-•lonia tra gli usi degli Ebrei, relativamente al mammo- lo , ed il Codice Civile di Francia e del Regno d'Ita-J» sullo stesso oggetto; e considerando che e un prin-yio religioso il sottomettersi alle Ifggi civili dello S Jge di Mosi non è valido se non in quanto esso ope-to scioglimento assoluto di tutti i vincoli ir* i con. unti, anche sotto il rapporto c‘v;le che dietro le dispo* '.ioni del Codice Civile che governa gli Israeliti come ancesi editai ani, non essendo consumato il divorzio, non dopo che i tr bunali l'abbiano ptìre deciso con un idizio definitivo, ne avvierc che *1 r.pudomosaico non i rebbe il pieno ed intero effetto che deve avere , poi-i uno de'congiunti potrebbe prevalersi contro l'altro Ila mancanza dell'intervento dell'autorità civile nella l soluzione del vincolo coniugale. tgli è perciò, che il gran Sinedrio , in v'rtù del po-|e, di cui è rivestito, stabilisce ed ordina com? punto igioso: che d’ora innanzi non si porri fr< qualunque dubbio su questo prop< dichiara t Che, in virtù della legge data d le , questi sono obbligati a riguard li, gli individui delle nazioni, che to:e del Cielo e della Terra , e fr degli avvantaggi della società civili benefica.ospitalità , che la sacra si mare il nostro simile come noi ste do siccome conforme alla volontà sa giustiz a , di non fare altrui ci( fosse a noi fatto, sarebbe contrarii sime il non riguardare i nostri Co Italiani, come nostri fratelli, che universalmente ricevuta tanto dai maggior au'oruà in Israele , come non ignori la sua religione, è dav< di proteggere , d’amare i loro Cor li sotto tutti i rapporti civili • mi co-relig;onari, che ordinando la rei trafitti d'accogliere con carità e r andavano a risiedere nelle loro Cit ne , e