— 41 — sentato sul mio libro quest’espressione. Si è inginocchiata davanti a me, mi ha pregato di sopportare il suo amore... non posso descriverti l’espressione di candore, d’ingenuità, d’amore che rifletteva la sua faccia. L’ho abbozzata così. E da baciarsi quel mio disegno. Forse è uno dei più riusciti di quanti ne abbia fatti. L’ho messo vicino a me. Il mio sconvolgimento e la sua rassegnazione mite, un profilo angelico. Le ho detto delle parole buone-Un raggio di speranza apparve su quel suo amabile triste viso. Uno schizzo adorabile. Ma sento che di più in più questi disegni si familiarizzano col mio cuore. Non l’amo. No. Addio, padre». Ieronimo «L’ami, ragazzo mio, senza saperlo. Cinis et umbra sumus. Euthànasius » Vi sono degli uomini i quali sono indovinati d’un solo colpo, dagli osservatori e dalle donne, uomini di poco spirito, ma di carattere forte, conseguente. Tale era Ca-stelmare. Se una dorma l’avesse sentito suonare il campanello, avrebbe saputo subito con che viso riceverlo; se un buon attore avesse inteso i suoi passi severi, oppressi da una regolarità aspra, risuonare nei corridoi e nelle gallerie del palazzo Bianchi, avrebbe saputo, con un’azione retrospettiva, senza vederlo, immaginare presso a poco il carattere dell’uomo in questione: una natura