— 26 — L’uomo è naturalmente aggressivo, vuol dire che la natura si ripete a questo riguardo su ogni esemplare e le sue eccezioni sono appunto le donne aggressive. C’è una grazia indicibile nel modo con il quale una donna che ama e che nello stesso tempo è ancora ingenua e timida, si avvicina ad un uomo chi sa perchè selvaggio o più pudico e più fanciullo di essa. Come vedi, non parlo di cortigiane, di donne che hanno l’esperienza come guida nell’amore, ma proprio dell’aggressione ingenua della donna. Perciò scolpisco adesso sulla parete più bianca Aurora e Orione. Tu sai che la giovane Aurora rapì Orione di cui era innamorata anche la crudele vergine Diana e se lo portò sull’isola di Deio. Nella faccia di 0-rione esprimo quel fondo di oscurità e di orgoglio che si scorge su quasi tutte le faccie di giovani, nella Aurora quell’allegria irrefrenabile delle ragazze giovani. Scolpire questa espressione aggressiva in un viso simile è difficile. Una cosa mi pare strana. Dopo le ore che si chiamano nell’amore, pastorali, rimane nell’uomo un profondo scoraggiamento e la tristezza ; anzi sostengo che in simili momenti l’uomo è più capace di suicidio, più indifferente alla morte che in qualunque altro momento. È vero d’altronde che un giovane che non è stato ancora sedotto, è più difficile a sedurre d’una giovane e che la povera Venere doveva avere un bel da fare con Adone. « C ’è un mistero in questa avversione prima del piacere, e in questa tristezza dopo. Ma io non lo comprendo. Frequento la scuola. Sai quale? quella delle mie api. « Credo che tutte le idee che galleggiano alla superfìcie della vita degli uomini sono come le crespe che forma un