57 MDXX, LUGLIO. 58 Copia notada in Notatorio 1520, die 15 lulii. Lo illustrissimo Principe, con universo Culegio comanda a vui magnifici signori a le Raxon vechie che, ne la caxa dove habita el reverendissimo Legato pontificio, Vostre Magnificentie non se debino più impedir, nè impazar, si de far spesa alcuna, come de scoder fitto alcuno pertinente a la dilla casa, ma quella lassino che Soa Signoria reverendissima galdi, affili, scodi et governi, el tulio per esser quesla la inleulion de la Illustrissima Signoria: 19, 2. Intervenerunt ut in minuta lecla et balulata. Nola: dito mandato fu fato con li Cai di X et rogalo da Nicolò Aurelio. Noto. Fo scrito a Padoa prepari 4 cavalcature per il Secretarlo va in Lombardia, et cussi a Vicenza, Verona et Salò. Item, fato la lelera di credenza per Colegio al magnifico conte Bernardin di Lodron amico nostro carissimo. 3C ‘ A dì 20. La matina, non fu alcuna lelera da conio; el le do Quarantie redute, parlò domino Thomaso Zanachin dolor avochato per el signor Zuane Crespo duca di Nixia ; et fo rimesso doinan a aldìr il resto che mancha, et poi si baloterà secondo Consejo. Veneno li oratori de Brexa in Colegio, intervenendo certi monasteri di monache, et cargano mollo domino Paulo Zane episcopo di Brexa, se impaza con monache, et non fa vita da bon pa-stor etc. Fo scrito per Colegio a sier Justo Guoro provedador ad Amplio, in risposta di soe di 14, zercha la festa si la a Lise el dì di San Jacomo per quelli di Bigolin, e lauderno quelli di Astor e Boudon non se impedissa ; et cussi, ge lo fazino intender. Da poi disnar, fo Colegio di Savii ad consu-ìendum. Et zonse a vesporo uno briganlin da Corphù, venuto in zorni 15, con le terc di quel rezimento, di 5, il sumario scriverò più avanti. Item, di sier Se-hastian Moro provedador zeneral u Corfù, di 5 Litio. Dii zonzer suo lì a dì 4, con grandissimo jubilo di lulla la terra; et scrive quelle occoreulie el bone nove si ha. Dii Zante, di sier Sebastian Contarmi provedador di... . Avisa in consonanlia le nove ha per la via di la Morea, et da Napoli di Romania, come l’armata dii Signor turco era sta tirada in terra, et licentiado la più parie di le zurme, et non ussirà se non Curtogoli con poche vele. Item, il campo andava verso la Soria conira il Sophì. Scrive, come è-sta visto passar da Strivali 3 galie el 7 fusle tur-chesche, siale in Ponente. Si tien siano quelle ha depreda Rezo in Calabria, el vanno in Levante a meler zoso la preda. Di Malvasia, di sier Zuan Batista Contarmi podestà, di. . . Zugno. Fo etiam lelere con avisi in conformila, el Sophì esser mollo polente. In teiere di sier Domenego Capelo provedador di Varmada, scrite al rezimento di Corfù, date a dì 11 Zugno 1520 in Candia. Come, per letere di l’illustrissimo signor ducha di Nixia di 7 dii presente, qual ha per letere di Syo di 24 Mazo da Maonexi e dal vice consolo nostro nostro Thomà de Tabia, scriveno che una parte de le galie grosse sono sta desformate e condute a le Acque dolze, et licentiato parte de li homeni da remo, per la qual cossa se zudega che l’armata per questo anno non habi a ussir, solum Curtogoli con qualche vela ; lo exercito di la Grecia se atrova a Chipsala, et quello di la Natòlia in Carasehari. Questo medemo si ha per letere dii rector di Thine. In letere di sier Bernardo Soranzo bailo et consieri di Corfù, di 5 Lujo 1520. Relazion dii patron dii gripo arivato questa matina de golpho di Lepanto cargo di fermenti, el qual ha nome Gregorio Exausto corfuolo, partì de Pa-Iras zà sono zorni 11. Referisse lui aver visto venir zoso a le suestanzie li spachi da 6 milia aspri in zoso, et che ha visto che hanno comenzà a l'abricar et for-tifichar el castel de Lepanto e Palras, et a Lepanto hanno fato 40 fornase de calcina, et si aferma etiam che si atende a fortifichar Modon el Coron, et in tutte le terre da marina son sta cambiati li rezenti; li spachi da 6 milia aspri in suso son sta retenuti apresso el Signor per le nove si hanno che el Sophi faceva movimento da la banda di là. L’armada se ha inteso esser per ussir. iRelazion di uno Turcho solito a venir a Corphù, el qual comprò dal Badoer patron a Barato l’anno passado a Zara uno pulo, et per il Provedador di l’armada, essendoli venuto a noticia di questo, li fo tolto, con promission che fra termine di