73 MDXX, LUGUO. 74 voi venir a Milan el vera a veder Veniexia etc. Scrive aver visitato e tolto licentia da la Regina, la qual de dì in dì si aspela partorissa, e da la illustrissima Madama soa madre, et come fin do zorni partiria. Di sier Francesco Corner el cavalier, ora- tor apresso a la Cesarea Maestà, date a..... a dì... . Di sier Antonio Surian dotor et cavalier, et sièr Francesco Corner oratori insieme, date a dì 10 di questo mese a Cales. Scriveno le prime viste di quelli reali, ut in litteris. La copia sarà no-tada qui avanti. Item, scriveno di 12 da Cales unidi, etiam il sumario noterò di soto. Et nota, par il re di Anglia andò straveslido da la Cesarea Maestà insieme con quel francese rimase a la corte per inquc-rir ogni andamento Soa Maestà faria in queste visite, et il Re si dismarclierò, e nel partir chiamòpublice il francese lì; sichè voi tutti sapia la conjonction con Franza. 46 Sumario di una letera di Lodovico Spinelli secretano di l’orator Surian, data in Cales. Marti, a dì IO di l’instante, il clarissimo Orator, essendo indisposto, mi mandò a ritrovar il clarissimo Corner per comunicarli quanto era stà traclado circa questa visita, et quanto è stà scrito a la Signoria, el a caso, non pensando, mi ritrovai a la visita havendomi incontrato, poco luntan dal loco, prima in la Calholica Maestà con pochi in compagnia che aspe-clava questo serenissimo re de lngalterra. Qual Maestà era sopra uno cavallo baio coperto de veludo cremesino, et di quello smontato ascendete uno altro liardo coperto di pano d’oro et argento conforme a la zimara che era vestila Soa Maestà, con la qual era el Cardinal de Toledo, monsignor di Chievers, il conte Palatili, il ducha di Alba, cum il fratello, il marchese di Brandeburg vestiti d’oro et arzenlo, et circha 100 zentilhomeni et cavalieri vestiti di voluto nero, et tutta la compagnia non era ultra 200. Dal canto di questa Maestà, qual era vestita di una zimarra inquartala d’oro et arzento, e similiter la coperta dii cavallo, che era liardo, et con sua Maestà era il reverendissimo Eboracense, el nontio Pontificio, l’orator francese, lì duchi di Buchingham, el Sofolch marchese, reverendo Dunelmense, et de-mum lutto il Consiglio di questa Maestà, cum pochi drapi d’oro, et credo che tutta la compagnia di signori et gentilhomeni era ultra 300. La visita fu molto familiar el senza alcun triumpho, ma in questo modo, che essendosi acostade ambe quesle Maestà una et l’altra, non con molla celerità, et anticiparono • li allri, et questa Maestà omnibus videntibus, prima che abrazasse la Maestà Calholica, si basò la mano et poi si acostò al re Calholico, et qui fu fato qualche parola circha il precieder. Tandem la Maestà Catho-lica, per esser su quel de Ingallera, andò a la man dexlra fino al ponte che era sopra alcune piate non molto luntan da la terra, dove è il termine di una e l’altra Maestà, et qui, cum qualche difiìcultà, questa Maestà andò a la mau destra dii Catholico mirando nei locho di Gravelin fino al palato preparato per questa Maestà, dove al primo ingresso di la caxa expeclava questa madama Margarita, la qual per questa Maestà fu abrazata e basata, et poi ambi li 46 * Be si reduseno ne la sala dove era preparata la mensa, et el re Calholico restò a cena con questa Maestà. Da poi, essendo andato cum il clarissimo Corner fin a Baurbur, dove era il suo hospilio, di-smontando da cavallo, mi fu apresentato un pachelto con letere publice el private etc. Roggi, che è di 12, queste Maestà insieme hanno disnato in Gravelin, et post prandium se sono aviate verso questo loco di Cales, dove ad bore 7 •/, gionsero, et l’ingresso è stato in questa forma : videlicet che intro-rono per la porta di Bologne, vicina al palazo di questa Maestà, dove al pie’ di la scala questa serenissima Regina expectava, el apropinqnata madama Margarita, la qual era acompagnata dal reverendo Cardinal di Toledo, se abrazò et basò cum la serenissima Regina. Et falò questo offilio, per esser l’ora tarda, entrò la sua leticha coperta di velalo nero e se ne andò a la stantia de l’lmperador, con la compagnia sua di arme, 30 vestiti di veludo negro, et dui cari di una altra letiga coperta di velulo negro, precedendo sempre il reverendissimo Cardinal la leticha di madama Margarita. Da poi seguivano li serenissimi Be vestili de li habili de heri, ma sopra altri cavalli zaneti, sole sue Maestà, e introrno alla serenissima Rezina, che era nel loco predito expe-tando sue Maestà. Et poi fo acompagnata la Maestà Calholica che era a man dexlra di questo Serenissimo, per sua Maestà con tutti gli altri signori de eri a la casa de la Stapola, preparata honoratamenle per l’habitalion di sua Maestà. Molli de li signori erano vestiti de veludo negro, credo per rispeto del tempo sinistro. Ritornati tulli a le sue stantie, madama Margarita andò con la sua compagnia a visitar la serenissima Regina ; et questo serenissimo Re in maschara andò a ritrovar la Cesarea Maiestà che sola cenava. Questo è quanto a la visita è sequìlo. Questa cità in loco di letizia sbarò (ante artelarie