365 MDXX, NOVEMBRE. 366 Sier Andrea di Prioli, fo savio a Terra ferma, qu. sier Marco, qu. sier Zua-ne procurator.......47.133 Nolo. In questa malina se intese esser avisi di Soria, come il Gazelli signor di Damasco, qual ha grandissimo seguito, ha tato comandamento non si fazi più nulla a le marine ma tutto si fazi a Damasco; e questo ha fatto per aver lui li dreli e non a le marine che è dii Signor turco. Item, esser venuto comandamento di la Porta in zecha a Damasco si fazi li saraflì de bon oro come far si solea, et il signor Gazelli non ha voluto obedir, c voi si fazi li sarafi justa il solito; la qual cossa è slà ben per la nation nostra. 222* Ozi da poi Pregadi, qual vene zoso a hore una di note, restò Consejo di X con la Zonta, et scrisseno al Provedador di l’armada mandasse le galìe terminale per il Consejo di X con la Zonta, videlicet se cussi a lui parerà. Et andò do parte: una che messe li Cai di Xche voleano fusseno licenliate liberamente, l’altra parte di Consieri clic voleano li mandasse si cussi a loro paresse, e questo era per dubito di le galìe di Baruto e di Alexandria per questi corsari è fuora. Andò le letere: 12 et 13, el fo presa quella di Consieri. Etiam scrisseno a Constautinopoli per dito Consejo, el steteno lino hore 3 di note. Questo è uno capitolo di letere da Constantino-poli di Daniel di Lodovici secretarlo dii Baylo, date a dì 5 Octubrio 1520, particular. Come quello novo Signor sultan Suliman a dì ultimo Septembrio con molla quiete et obedienlia di ciascun introe in sedia a Constautinopoli, et il se-quenle giorno il corpo dii padre Selim Sach defunto, solenne et honorevolmenle fu condolo ne la terra, acompagnato dal fiol, bassà e altri sì schiavi come religiosi e sacerdoti, a modo loro, in numero di migliara, el fu deposto in un locho a presso il patriar-diado, dove fu ordinato di farli una sepoltura con una moschea. Morite a di 12 Septembrio a l’alba, et fo tenuta la sua morte occulta tino la venuta dii fiol, con optimo governo. Di Candia venivano qui a Constautinopoli 17 na-vilii Ira grandi et picoli, quali a Tenedo sono stà as-saltadi da corsari turchi presi el brusati, sichè 4 solamente scapoloe. Sumario di una letera di sier Bortolamio da ~'23 Mosto capitanio di Cipro, data in F'ama- gostà a dì 15 Septembrio 1520. Come da ogni parte, principiando di l’India ma-zor e menor Egipto a le montagne de Soria e sopra 1’ Eufrates, Caramania, Anatolia, Persia, et poi nel mar Mazor, questo Signor turco è da lutti li signori confinanti temudo, odiato et in ogni ocorentia si sublevariano per i nimici. Et veramente nel paese che l’ha aquistalo di questa Soria el simel ; el se non occorre qualche dimoslration nolabele de guerra, e che tutti stanno su el suo, el cussi è da desiderar che scoreno in questi lermeni finché suceieda qualche miglior opportunitade. Manda uno aviso habuto dal Cairo e da ogni parie si conferma el simile. Le galìe di Barulo hanno fato pochi fati in questa ixola, rispelo la carestia et reformar, di quelle compagnie di soldati l’anno passato, se non per ducati 12 milia, hor non hanno fato per la mità. Zonse come scrisse una charachia grossa a Barulo, e il Capitano di le bastarde subito mandò la galìa sopra-comito domino Piero Gradenigo con sier Carlo di Prioli consolo novo, acciò merchadanti .Mori soprasedano fino a la venuta di le galìe a non conlratar con li predilli zenoesi, qual (tarano ad ogni modo danno a la nation nostra. E cussi in questi zorni è zonto in Damiala una altra charachia pur zenoese con panni di lana el di seda, li qual ha conlractato. Trova, il miglior remodio è di far spesegar li nostri navilii, scansar la spesa a la mercadanlia aziò di bona roba e di bon merchato questi mcrchanti habino a contralar, et possi con li nostri più presto che con forestieri. Erano li signori de l’Egiplo in questi dì per concluder che non volevano che in la scala di Dalmata si fese più facende, ma il tutto ridur in Alexandria. Scrive, aver principiato col rezimento a la reformation di le fanterie. Li ambasatori di la università di Nicosia vien a Venelia, e cussi quelli di questa città. Quella vederà li soi capitoli. Spera esser prestissimo lui, benché sier Zacaria Loredan provedador eleclo suo successor non voi aceptar il rezimento, dicendo voler star fino compisse Provedador zeneral; spera li sindici el farà acceptar perchè la Signoria sparagnerà ducali 100 a l’anno; sichè vegnirà questo mexe futuro. Et è per certificar la Signoria nostra il far dii pratico in quel regno, far una sola scala generai, relignir lulli li orzi in una sola man, dar muodo a questi villani che possano lavorar e non lassar li terreni incollivadi, far