208 Nuovo Archivio Veneto nador, al cap. 32, usa 1’ espressione generica inter alias personas. Sosti — specie di funi del naviglio (voc. della Crusca). Stantes — sostegni. Strevns — staffa, usato a denotare una specie balestra, balista de strevo, appunto perchè dotata di tal congegno. Stupa — stoppia, che cacciavasi nelle commessure del legname con cui era fabbricata la nave per renderla impenetrabile all’acqua. Sturum pigmentarium — storace (styrax:), resina odorifera dell’ India, distinta nella storace calamita e nella liquida (v. Heyd, op. cit., II, pag. 616). Symoniacum — gomma, veniva chiamata ammoniaca, secondo Plinio perchè raccolta in Africa nel deserto vicino al tempio di Ammone, ma il chiarissimo Prof. G. de Toni gentilmente m’ informa, essere poco probabile che s'intitolasse così la gomma ammoniaca e dovesse trattarsi piuttosto di specie esotiche di giusquiamo. Temonaria — luogo della nave dove giuoca la barra del timone e sono raccolti al governo dello stesso i timonieri. Ter\arolum — vela minore della nave come era !’ artimone (v.). Tornum — tornio, congegno che serviva a tendere una delle varie specie di balestra « balista de torno ». Tosoni crudi, pelli di montone non lavorate. Valania — Pardessus, op. cit., spiega per castagne, ramo di cui si faceva allora notevole commercio; ma le tariffe venete, come quella inedita esistente alla Biblioteca Marciana (Cod. 545 cl. VII ital.) col titolo: Tariffe delle dogane del 1493, usa all’uopo (c. 40 a) la voce Castegne\ e la tariffa stampata dal Pasi (edizione del’1557 a pag. 199) dice: uvallania con la quale si con\ano tutti i corami», ed aggiunge: si