64 IL CAMPO DELLA DISFIDA Promontorio Garganico, l’Adriatico, la Basilicata, il Vulture ecc. In questo castello furono rinchiusi i figli di Manfredi. Nel 1503, dopo la Vittoria di Cerignola, divenne feudo di Consalvo da Cordova. Il campo della Disfida — Lungo la strada tranviaria fra Andria e Corato a Km. 4 da que-st’ultima città è il campo, dove avvenne la famosa Disfida di Barletta, fra i 13 italiani di ogni parte d’Italia e 13 francesi, il 13 febbraio 1503. Il giudice per gl’italiani fu Prospero Colonna e per i Francesi Baiardo. A ricordo deH’avvenimento nel 1583 fu eretto un monumento con iscrizione di distici latini detto Epitaffio. I Francesi nel 1806 lo abbatterono, ma nel 1846 fu interamente restaurato in forma di sepolcro romano dal Capitolo di Trani con questa inscrizione dettata dal filosofo Bovio: A XIII FEBBRAIO MDIII IN EQUO CERTAME CONTRO XIII FRANCESI QUI XIII DI OGNI TERRA ITALIANA nell’ unita’ DELL’ ONORE ITALICO E TRA DUE INVASORI PROVARONO CHE DOVE L’ANIMO SOVRASTI LA FORTUNA GLI INDIVIDUI E LE NAZIONI RISORGONO Nel quarto centenario della Disfida, in Barletta, a seguito di solenni festeggiamenti si elevarono due iscrizieni: una sulla facciata della Cattedrale e l’altra su quella di S. Sepolcro, (vedi illustraz.)„ Margherita di Savoia — già Saline di Bar-