24 CATTEDRALE In questa parte della chiesa si conservano 1’ ambone e il baldacchino dell’altare maggiore, tutti in marmi pregevoli appartenenti alla chiesa primitiva. Le acquesantiere sono del 1525. Nell’ altare centrale dell’ abside si ammira la bella tavola del pittore Modenese Paullis f. Serafini de Serafinis, del 1387, (vedi Colasanti, bollettino della P. I. 11. 5, 1910). Questa Immagine, anticamente dell’ Assunta oggi si denomina della Disfida, appunto perchè dinanzi ad essa i 13 italiani, ritornati vittoriosi dalla Disfida sostenuta contro 13 francesi, elevarono la preghiera di ringraziamento alla Vergine il 13 febbraio del 1503. La torre campanaria è alta 41 metri e ai suoi piedi si leggono le due celebri iscrizioni della gran vittoria (1503) e della distruzione della città (1528). Gli altari secondari sono di stile barocco. Sopra uno di essi c’è la tela dell’ Assunzione e sopra un altro 1’ Addolorata, opere del De Mura. Nella cappella di S. Giuseppe opera settecentesca del Cenofante ci son tre quadri firmati così : Hieronimus Genatempo pinxii 1741- L’ Archivio capitolare è ricco di 2000 pergamene, di incunaboli ed altre migliaia di manoscritti. Ne cura la trascrizione e quindi la pubblicazione del Codice diplomatico barlettano il Canonico Salvatore Santeramo. Altre due tavole: Il Redentore del detto Serafino de Serafinis e la Trinità ; un cofanetto arabo con iscrizioni cuneiformi che rimonta all’ VIII secolo ; una scatoletta d’avorio (servì come pisside); una Gabitha di piombo o lampada (servì ad illuminare la chiesa, e stette appesa sotto le sue volte sino al 1909) è,opera del secolo XIII; una campana del 1121, detta di Canne, molte reliquie di Santi, un sandalo usato da Pio IX; un parato lamato bianco, dono del Pontefice Urbano VIII, già Arcivescovo Nazareno; un calice di stile bizantino dono del Papa Leone XIII; una croce binata proveniente dalla chiesa di Nazaret, dono della Regina Giovanna li; un grosso vesperale e un graduale in pergamena, miniati, del secolo XIII: tutti questi oggetti formano il piccolo tesoro della cattedrale. (Per visita rivolgersi all’ Arciprete della chiesa). Il Porto con uffici di Capitaneria è munito di due poderose braccia di un circuito di circa