S. PIETRO 33 maso, S. Cirillo Costantinop. S. Andrea Corsini, S. Eliseo, S. Angelo gerosolimitano, S. Bertoldo generale, S. Cirillo Alessandrino. Originariamente i due quadri di S. Ignazio appartennero alla chiesa del Monte di Pietà. Sotto la soffitta « la Gloria del Carmelo ». S. Pietro, presso la Cattedrale, fu ricostruita qualche tempo dopo la distruzione di quella esistente al largo Castello, nel 1595. Conserva una tavola del 1300 (Vedi illustrazione n. 13). S. Chiara (Corso Cavour), già convento delle Clarisse. Nella scalinata per cui si accede al campanile conserva affreschi del 1400. Fu costruita nel 1693 (Vedi De Leone, Vista). S. Antonio, chiesa dei conventuali, edificata verso il 1550 nel luogo, dove sergeva S. Eligió. Conserva quattro tele di Cesare Fracanzano: l’immacolata e Santi, Cristo apparso a S. Francesco. S. Sebastiano e la Natività; l’ultima è la più bella fra le Natività esistenti in Barletta. Han bisogno di riparazioni. Nel soffitto - anche malandate - son le tele : gloria di S. Antonio, 1’ Immacolata e S. Bonaventura. Chiesa del Purgatorio. Di fronte al palazzo dei Bonelli e sul suolo della- casa detta della gloria, nel 1722, sorse la Chiesa barocca del Purgatorio. (Vedi Bonorum di S. Stefano, Cattedrale). Sulle pareti interne interessano i tre affreschi rappresentanti le virtù Teologali. S. Maria della Vittoria o S. Pasquale (via Cialdini), già chiesa francescana delle Minori Osservanti, poscia degli Alcantarini (1831). Oggi è parrocchia. Possiede una grandiosa tela ricordante la gloria della Vergine della Viitoria in mezzo ai Santi dell’ ordine francescano ; una tela del Fracanzano, una Madonna con Bam- 3