ILLUSTRAZIONI 73 11. Il Portale della chiesa di 5. Andrea — E’ di stile romanico con reminiscenze dell’arte bizantina. Fu costruito verso la metà del secolo XIII dal maestro Simeon Ragliseiis, dimorante a Trani e formante una medesima scuola con Nicolaas Sacerdos di Trani, costruttore del campanile della medesima città e dell’ambone della chiesa di Bitonto. Riproduce nel timpano della porta la Deisis, come è detto nel paragrafo: chiesa di S. Andrea (pag. 26). Gli stipiti e l’architrave sono un ricamo d’intrecci e di foglie, i due capitelli sono formati da due mascheroni simili a quelli della cattedrale di Ruvo. Nell’intradosso degli stipiti sono riprodotte la scena della . Vergine che allatta il Bambino e la cacciata di Adamo ed Èva dal Paradiso terrestre, da una parte, e dall’altra il Cristo benedicente alla greca e un leoncino che azzanna un agnello. Il portale fu presentato in calco all’esposizione di Roma nel 1911. Il calco oggi si conserva nel museo di Bari. Il portale della chiesa resta incompleto nella parte superiore come fu in origine. 12. Ecce Homo (Bassorilievo in pietra) — Si conserva nel Museo, ma ci proviene dalla distrutta chiesa di Nazaret o della Madonna della Pietà. Si avvicina molto al Cristo messo in alto sulla confessione di S. Domenico in Bologna, opera celeberrima del Pugliese Nicolò Pisano. Della stessa chiesa è il bassorilievo del Cristo, seduto in trono, esistente nel piccolo largo Piazza degli Orti. 13. Tavola del Cristo morto (S. Pietro) —