22 CATTEDRALE La chiesa - come oggi si vede - ha subito lavori di ripristino. Al centro dell’ abside è stato piazzato l’altare maggiore; la spalliera di legna dorato che adornava l’altare del S. Legno della Croce è stata donata alla Chiesa di S. Domenico. Eccetto l’altare del SS. e del Crocifisso, tutti gli altri nove altari sono stati aboliti. Si ricorda che la Chiesa aveva un campanile gotico a due piani con alto vertice, situato sulla cupula ottagona dell’ abside, il quale crollò per causa di terremoto nel 17 31 (vedi: Illustrazione n. 8). Nel 1737 il Priore Fr. Sigismondo Piccolimini incaricò l’architetto di Bitonto, Vito Valentino, di riedificare un nuovo campanile - quello barocco - abbattuto nel 1902. Verso quell’epoca l’orologio pubblico da Est passò nella facciata di Ovest, si riedificò la facciata attuale della chiesa e 1’ atrio dell’ ospedale fu abolito. Procedendo per il Corso Garibaldi, Piazzetta, Via Duomo si arriva alla Cattedrale o Metropolitana. Questa chiesa, monumento nazionale, è così chiamata perchè con bolla di Pio IX dal 21 aprile 1860 fu ugualmente e principalmente unita alla Chiesa di Trani. Si conserva quasi tutta nella sua originaria costruzione. E’ di stile romanico nella parte più antica che è quella poggiata su sei colonne di granito. Opera dell’architetto barlettano Simiac-ca e del figliolo Magister Lucas. Rimonta al 1147-1192. A questa costruzione contribuirono Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra, Ruggiero il Normanno e suo figlio Guglielmo.