72 ILLUSTRAZIONI di Simiacca, il magister Lucas, costruttore col padre della stessa cattedrale. Non ci proviene da Canne ma è di arte locale. Misura m. 3.65 di altezza con un fronte di trabeazione di m. 2,09 e m. 1,30 di larghezza. Si adorna di un’architrave con cornici semplici e di un fregio centrale, che di concerto con gli archetti alla foggia lombarda e con i colonnini soli o abbinati, discendenti dalla cornice-di trabeazione, forma nell’insieme un lavoro severo ma snello. b) II Tabernacolo —- E’ forse della stessa epoca, se non della stessa mano dell’autore dell’ambone. Demolito nel 1600 per dar luogo ad un brutto altare barocco fu ricostruito, nel luogo attuale nel 1844, dall’architetto barlettano Germano Lovero. Ha un’altezza di m. 5,50 in piano quadrangolare di m. 2,80 per m. 2,50, tetrastilo e con belle colonnette e capitelli traforati a canestro alla maniera dell’arte araba. Un’iscrizione nell’architrave ricorda il signore Alessandro che 10 fece costruire. Per altre notizie più minute, vedi « Il simbolismo della Cattedrale di Barletta » dello stesso autore, c) Pianta della Cattedrale -Indica tutte le sue dimensioni. Al n° I è situato 11 Tabernacolo sopra descritto, al II l’Ambone, al III le acquasantiere, al IV il Battistero, al V il Campanile - Seguono poi le fotoincisioni: d) Interno della cattedrale - e) Abside e campanile - f) Cofanetto arabo con iscrizioni cuneiformi (secolo Vili) - g) Gabitha o lampada di piombo - Di essi se ne fa cenno nella Parte I, pag. 24. 10. Il Castello del Monte — Se ne parla al paragrafo « Escursioni » (vedi pag. 63).