74 ILLUSTRAZIONI II' Cristo morto è a metà busto, fuori del sarcofago; si mostra scheletrito coi capelli spioventi e adorno di aureola crociata. La specialità di questa tavola sta nell’ aver espresso al vivo e in sì breve spazio tutti i simboli della passione, secondo la visione di S. Gregorio. A destra del Cristo: Testa di Giuda che bacia il Maestro; Gesù orante con avanti il calice e l’angelo assistente; la tunica, i tre dadi, un chiodo, la lancia, il flagello, il martello, la colonna tortile con fune e secchia. A sinistra: La negazione di Pietro: (è rappresentata dal gallo, dalla testa di fantesca e da quella del medesimo Santo armato di daga). Segue; Testa di Cristo, mano che lo percuote e manigoldo che interroga: Indovina chi ti ha percosso? Pilato che si lava le mani, una lanterna, due altri chiodi, un altro flagello, una scaletta. Alle spalle di Cristo c’è la croce; al disopra il sole, la luna, e al centro il cartello I. X. R. I. E’ opera della fine del ’300 e può essere di mano locale. Una rappresentazione simile si trova in San Antonio di Ramverso (Torino). 14. Cristo risorto — E’ miniatura del ’300, ricavata da un graduale in pergamena. Il Cristo è circonscritto dalla lettera R (resurrexit). Il Cristo veste tunica azzurra crociata sul petto, e manto rosa; esce glorioso dal sepolcro, lasciando esterefatti ed addormentati i quattro soldati giudei ai suoi piedi. Ha sul capo un’aureola crociata d’oro, in fondo rosso; nella sinistra il libro della Nuova Legge; con la destra si poggia ad uno scettro nella positura sovave di chi volesse