DIALETTO BARLETTANO 43 Il in dd --- bello, beddo. gl in ggh --- figlio, Agghia¬ d in t --- credo, erei t3. tr in t --- Pietro, Pietà. b in V --- Barletta, , Varrettd. uo in 0 --- uomo, onid. II in dr e / --- uccello, acedrd, vucieh. Comunissime le metatesi sillabiche e tutti gli altri fenomeni dialettali. Numerose sono le voci che provengono dal greco e dal latino; non mancano quelle di origine francese e spagnuola. Dopo queste brevi nozioni non disperiamo di attendere qui come a Bari, ad Andria, Molfetta ecc. il grammatico folklorista, il quale raduni in un sol fascio, tutti i detti e proverbi popolari, le espressioni di gioia e di tristezza, gli indovinelli, gli stornelli e canti amorosi, le storielle popolari, le espressioni della S. Scrittura e le feste religiose applicate ai fatti della vita quotidiana, le super-stizipni e simili. Tentativi di questioni linguistiche dialettali e folkloristiche furon fatti da studiosi barlettani in diversi tempi e fra gli altri si ricordano; Francesco Decorato, A. Bruni, G. Discanno, B. Pao-lillo, Mich. Prof. Filograsso, N. Monterisi ed altri. Certo è che se i tentativi continuassero la letteratura dialettale barlettana si avvantaggerebbe di molto. Uomini celebri — (vedi Benedetto Paolillo) Fra i letterati si ricordano: Francesco Saverio Baldacchini - Gargano (7 1879) letterato di molta fama e poeta.