28 TEATRO CURCI quecentesco dei Della Marra. E’ opera pregevole della fine del Rinascimento con inizio di barocco. Specialmente la balconata del primo piano è ricchissima di ornati: Fauni e faune, putti, aquile, foglie, maschere e simili. Sotto le cinque arcate del porticato di settentrione, prospiciente il mare, oltre i ricchissimi ornati sono ammirevoli le statue simboleggiami la Volubilità, l’Abbondanza, Vita e Morte, la Musica, la Forza. (Vedi: Il Palazzo Della Morra, pubbl. dal Canonico Santeramo). Dalla Via Cialdini si arriva alla Piazza Plebiscito con villa e poscia alla Piazza Massimo d’Azelio. Qui c’è l’altra villetta nel cui centro sorge sopra un basamento, di parecchi metri la statua di Massimo d’Azelio, lo scrittore della Disfida di Barletta. La statua è opera del bar-lettano G. Manuti. Poco discosto è il Teatro Curci (Corso V. Em.). E’ uno dei più artistici teatri di Puglia con telone riportante la scena della Disfida (op. del pitt. Calò). In una delle sale superiori al teatro si trova la biblioteca comunale, ricca di oltre 20.000 volumi e molti manoscritti: un museo nascente con interessanti collezioni di oggetti, vasi antichi, marmi, pietre con iscrizioni ecc. (raccolte locali). C’è anche un inizio di medagliere. Quivi si conservano altre tele dei pittori Discanno, Girondi, De Francesco, Gabbiani, Destefano. ecc. Dal teatro si può passare a visitare la chiesa di S. Giacomo. Chiesa gotica a forma di Croce latina, oggi assai deturpata (Corso V. Em.). - Possiede il sarcofago di un vescovo cannese Pascalis, sepolto nel 1340. La chiesa di poco posteriore al mille, dipendente