311 MDXX, OTTOBRE. 312 leto una suplication di sier Bernardin Justinian qu. sier Marco, domanda di gralia sia suspeso li so’ debiti a le Cazude per do anni : et cussi messeno di concederli ut supra; fu presa. Ave 163 di si, 22 di no. • Fu posto, per li diti, suspender li debiti di Domenego Cavali sanser dii Fontego di Todesohi, de-bilor di tansc.per ducati 367 per do anni ut supra, et fu presa. Ave 164 di si, 16 di no etc. Fu poslo, per li Savii dii Consejo e Terra ferma, una letera a l’Orator nostro in corte zercha la cossa dei frali di Corizuola, notada in bona forma, solecili il Papa a revocar il breve eie., et si lassi far juslilia per esser cossa dii tlisco. Tulli li signori è quelli la lermenano loro, e tanto più, quelli frati ha comenzà il juditio di qui, e fato intrometer uno spazo di Quaranlia a li Avogadori ; con altre parole ben notade. Fu presa. Fu posto, per li diti e li Savii ai Ordeni, una letera a l’Orator nostro in Spagna in risposta di soe zà scrile, zercha adatar la cossa di dannificati a Napoli per via di composition; di che siamo conienti, et cussi havemo fato contentar a li dannificati, et sia restituito quel ha auto il flisco, et si satisfazi su i’in-trada ut in litteris. Et in conformità si scrive a Hironimo Dedo secretano a Napoli. Fu presa. Fu leto una lelera, scrila per il Colegio eri malina al Provedador di l’armada: come, inteso la morte dii Signor turco, si cussi lui averà de lì, debi suspender il relassar di Synan rais e di le fusle. Item, non si movi lui, ma resti al governo di Provedador ancora. Et sier Zuan Francesco Mocenigo savio ai ordeni, andò in renga, parlando che quella letera non piace al so’ ordine, perchè quel suspender di la rela-salion di Synan rais non è a proposito, per le raxon che ’l disse, el però li par si siegua le deliberation dii Consejo fate; el il Colegio non poteva suspender da loro. Et cussi venuto zoso, messe con li tre compagni soi, che la dila letera di eri sia revochada quanto al suspender la liberalion di Synan rais etc., et il Provedador siegui la letera li fo scrito per avanti. Parloe sier Piero Contarini per la letera dii Colegio, dicendo quando di novo emergunt, di novo indiget consilio: e quando la fo ordinala, li Savii ai ordeni erano presenti, mostrando la letera sta ben. Et li rispose sier Marin Justinian savio ai ordeni, e ben. El poi parlò sier Valerio Marzelo savio a Terra ferma, laudando aver scrito eri la letera, perchè fin 8 o 10 zorni si saperà dii Baylo di Costantinopoli qual cossa, e si terminerà meglio. Noto: sier Gasparo Malipiero volse parlar in risposta dii Contarini ; ma sier Marin Justinian lo fe’ venir zoso. Hor li Savii messe star su la letera di eri: 2 non sincere, 3 di no, 91 di Savii ai ordeni, 99 di Savii altri, e questa fu presa. Fu posto, per tulli sei Consieri, una parie di ri- 194 conzar la parte fu presa in questo Consejo zercha il far di Avogadori exlraordenari, quali elezer si de-bano per 4 man di eletion, stagino do anni, vengano in Pregadi, et non mirino poi a dinari. Et lo Marin Sanudo, è di la Zonta, andai in renga per contradir; et sier Alvise Baxadona Cao di XL, messe quello voleva persuader qualche uno metesse, videlicet re-vochar la parie di 8 di questo, e si slesse su la parte di 27 Zugno presa, che più non si avesse a far Avogadori exlraordinari. lo parlai e longamente e ben contra l’opinion di Consieri et contra l’opinion di la parte di far entrino Ordinarli, laudando l’opinion dii Cao di XL, ancora che lo mi facesse tuor Avogador, qual oficio desiderava summamente; ina più era il ben publico, che lo affecto privato. Avi benigna audientia. Et venuto zoso, sier Andrea Mudazo, sier Donà Marzelo, sier Marco Minio, sier Nicolò Venier consieri si re-messeno di opinion e intrò col Cao di XL; ma sier Alvise Mocenigo el cavalier e sier Hironimo da Pexaro consieri sleleno fermi su la opinion, et li Savi dii Consejo e Terra ferma messeno star su la parie di 8 di questo di far Extraordinari, et intrino poi Ordinarli. Et parloe sier Francesco Morexini savio a Terra ferma, contra quello parlai, et ringratiò il Consejo. Andò le tre opinion : nulla non sincera, 2 di no, 15 di do Consieri, 40 di Savii, 126 di quatro Consieri e Cao di XL, che è la mia opinion, e questa fu presa. La copia di la qual parte sarà qui avanti posta; sichè avi grandissimo honor per la prima renga ho fatta. Et licenliato Pregadi, restò Consejo di X con la Zonta, el preseno dar ducati 100 d’oro a Orsato di Francesco di Zamagno citadin raguseo, qual è venuto di la parte di la Signoria di Bagusi a portar di qua l’aviso di la morte dii Signor turco; et scriver una lelera, ringratiando quella Signoria di aver avi-sato di le occorenze, offerendosi etc. Noto. Ozi in Pregadi, fo leto una letera di Crema, di sier Andrea Foscolo podestà et capitano, di 30. Zercha quelle fabriche, e aver fato far la descrilion di la spesa anderà per serar le mura di la terra, qual slà mal cussi, qual sarà ducati 8000. Item, quanto a far cavalebar zente per seguration di la fiera si fa de lì, scrive averlo fato, e ba auto