248 Grammatica magiara particolare, conie appare dagli esempi: masod (l) magava/ = secondo egli-stesso-cooi = egli secondo con un altro = egli con un altro; harmad, (‘) ma-gunk-kal — terzo noi-stessi-con ~ noi terzi con due = noi con due altri ; negyed(') magammal — quarto io-stesso-con = io quarto con tre altri = io con tre altri, ecc. (vedere § 70, nota 5“). In certe diciture, -vai, -vel non à più significato di «con»: tavasz-szal — di primavera; ó'sz--szel — d’autunno ; reggel — di mattino, ecc. Come -vai, -vel, quando venga unito a nomi desinenti in consonante, cambia il v nella consonante ultima del nome: por = polvere ; por-rd, invece di por-vd — in polvere. Il significato di -va, -ve si impara coll’uso. Talora in italiano è taciuto il- corrispondente. Così sarebbe tradotto con -va, -vé \\ « come », il «per», 1’« a » delle seguenti frasi : Prendere uno « come » servo; scegliere il tale «per» confidente; eleggere «a» consigliere; ed anche sarebbe usato -và, -ve' (nonostante l’italiano non esprima alcun corrispondente) nelle frasi « nominar capitano, farsi frate, diventar pietra» ecc. In generale quindi in tutti i casi, in cui c’è cambiamento di stato (ve- C) numero ordinale abbreviato. Vedere uso al jj 49, o. H) -va (coi nomi bassi -vé (coi nomi alti desinenti in vocale) = come, a, per. dere § 87, f).