24 Grammatica magiara Questi nomi sono moltissimi e solo possono essere indicati da un vocabolario. Essi pigliali sempre le finali at. -et all’accus. sing. ; -ak, -ek al nomin. plur. secondochè son bassi od alti. Nota. — Szél = vento, si declina senz’accento : szelet, szelek, szele, szeleink ecc. Szél = orlo, si declina coll’accento: szélek, széle, széleìvi ecc. § 25. 20 Nomi elidenti. — I nomi, alti o bassi che siano, desinenti in -eg, -og, -ak, -ek, -ok, -dk, -el, -ol, -ol, -ely, -oly, -evi, -om, -om,_ -on, -ony, -er, -or, -or, -ez, -oz fanno l’accus. sing. ed il nomili, plur. perdendo la loro ultima vocale, prirtia d’aggiungere la rispettiva finale alta o bassa: viajovi — scimmia, viajmot, majmok; sereg— schiera, serget, sergek; torony =■ torre, tornyot, tornyok; vékony = sottile, véknyat, véknyak; ér-zelem = tatto, érzelmet, érzelmek ecc. Rari sono quelli che non fanno elisione : eleni = elemento e durata della vita, clemet, eleviek7 óròm — gioja, òroviet. Riguardo alla finale preferita, si noti : a) I nomi bassi aventi qualcuna delle sum-nientovate desinenze (eccetto la desinenza -aloni, di cui qui sotto la lettera b) prendono per lo più le terminazioni -ot ed -ok, pochi -at ed -ak. b) I nomi bassi elidenti e colla desinenza -aloni, se bisillabi prendono -ot, -ok {nialovi — mo-lino, malmot, malmok), se polisillabi prendono at, ■ak (hataloni — potenza, hatalmat, hatalmak) eccetto il trisillabo civibalom. — cembalo, che fa cim-balviot ecc.