242 Grammatica magiara vengon poste dopo il nome cui reggono, generalmente in forma di suffissi, nia talora anche come parole staccate. A) Le posposizioni suffisse ànno generalmente una forma alta ed una bassa ; secondochè vengono uniti a nomi alti o bassi. Solo alcuni, aventi vocale indeterminata, servono tanto pei nomi alti, quanto per quelli bassi .■ ig, ék, ecc. Esse si uniscono al nominativo singolare o plurale dei nomi, anche quando questo nominativo abbia già suffissi possessivi o d’altro significato: a kertész-nél — presso (nél) il giardiniere (a ker-tész) ; a korsó-k-ban = nei {bari) boccali (korsó, plur. korsók) ; termedben — nella [ben) tua (ed) sala (terem). Nota. —Talora le posposizioni si uniscono anche al genitivo singolare o plurale, ma, in tal caso, il genitivo à funzione di nominativo. Es. : vargd-é-ban — in (bari) quello del (é) cal-zolajo (varga) ; a kertész-éi-ben = in (ben) quelli dei giardinieri (kertészéi). B) Le posposizioni staccate seguono semplice-mente il nome da loro retto (*). C) In un solo caso certe posposizioni diventano prefissi, ed è in compagnia dei pronomi personali, i quali, del resto, vengono, in questi casi, ridotti alle sole finali caratteristiche m, d, a, (e) ; (‘) Si confronti il latino causa, gratià ; il greco Svena, ecc.