34 Grammatica magiara rivato da ezer = iooo) significa reggimento di soldat’ ed anche millennio. Nel senso di millennio si dice anche évezred od ezredév. c) Nap — sole e giorno. Quando però ci sia pericolo di confusione, la parola « giorno » è tradotta nappal. d) Isten = Dio, sii scrive con I majuscolo; invece il suo plurale istenek — dèi, si scrive con i minuscolo. § 36. Femminile dei nomi. — Il magiaro non à generi. Tutti i nomi sono d’un solo genere. Tuttavia talora è necessario formare un femminile. Esso si fa per regola generale aggiungendo no (né) al maschile, più spesso unito, talora staccato : sógor — cognato, sógorno — cognata ; tanìtó — maestro, tanitóno — maestra; kertész — giardiniere, kertésznd— giardiniera ; magyar — un ungherese, magyar no = una ungherese; bardi? = amico, bardino, bardtné = amica ; barò— barone, baróne — baronessa. Coi nomi di animali invece si prepone him — maschio (che spesso si tralascia) e nó'stény — femmina al nome invariato : him oroszlàn — leone, ndstény oroszldn — leonessa ; macska — gatto, no-sténymacska — gatta. Femminili irregolari: him = maschio (animale); ndstény = femmina (animale); ember — maschio (uomo), marito ;