Verbo (Generalità) 109 Per questo motivo, per sapere a qual forma di conjumazione appartiene un verbo, si usa dirlo alla terza persona sing. del pres. indie., allo stesso modo che i Greci dicono la prima persona dello stesso tempo e gli Arabi la terza sing. del perfetto. Anche nei dizionari, i verbi vengono elencati alla terza persona sing. del pres. indicativo (‘). La vocale d’unione a (pei verbi bassi) ed e (per quelli alti) si trova solo nei verbi, la cui radice finisce con due consonanti o con t preceduta da vocale lunga e taluni anche in questo caso la tralasciano. Es. : all-a-ni od all-ni — stare; tekint-e-ni oppure tekint-ni — guardare. Queste stesse vocali d’unione si mettono per eufonia davanti alle finali -tok, -tek, -nak, -neh, delle seconde e terze persone plurali di vari tempi, quando a queste finali precedano due consonanti, come pure davanti alla desinenza sz della seconda persona sing. pres. indie, quando la radice termini con una sibilante : fogad-j-a-tok ; uldoz-end--ett-enek ; ds-asz invece di dssz (2). Vi sono verbi, che anno una consonante d’unione (verbi inserenti) vedere § 122. (') Per conoscere la conjugazione d’un verbo magiaro, bisogna sapere: la 3a pers. sing. del pres., del-l’imperf. e del perf. indie, e la 3a pers. sing. del pres. congiuntivo. (3) Si usa tuttavia scrivere keres-sz invece di keres-esz e così in verbi simili, ma i due suoni si pronunciano staccati.