Io non sò se questo sia stato da me ferito in tempo della prima rissa». * Le stesse persone si portarono, dopo l’interrogatorio del de Rodelli, nel castello dove si trovava in stato d’arresto il de Bandeu. Questi così rispose alle domande rivoltegli : « Io mi chiamo Filippo de Bandeu nativo di Gorizia stato officiale del Regim.(en)to Taun et in breve sarrò rimpiaciato nel servizio militare come di giorno in giorno aspetto d’ essere graziato con la promozione d’Oberlaitnandt (tenente) come si potrebbe rillevare dal Carteggio che hò con il Sig.r Collonnello Co:(nte) Cuchiardi Comandante in Carlistat (Carlstadt). (II de Bandeu era reduce dalla seconda guerra slesiana, condotta ai tempi di Maria Teresa contro Federico II di Prussia, nota nella storia col nome di guerra di successione, terminata nel 1 748 con la pace di Aquisgrana. 11 maresciallo di campo Leopoldo conte Daun di Tiano, marchese di Rivoli, nel cui reggimento serviva il de Bandeu, venne in seguito soprannominato il Fabius Cunctator tedesco). Mi ritrovo qui da gieri alle 12 ore incirca perchè sono statto condotto in arresto per certa rissa avuta con Antonio Rodella. Gieri mattina circa le ore dieci e mezza si portò Ant.(oni)o Rodella in mezzo la porta della Caffettaria credendo, che mi darrà luogo come gli altri fui però dal medesimo vilanamente, e con violenza respinto, e nel momento istesso dto Ant.o Rodella sfodrò la spada e mi stese una stocatta col replicare subito la seconda così osservato dalli granatieri di guardia et all’ ora io pure in mia diffesa impugnai la spada e doppo sostenute due ferite nella mano destra et l’altra nella facia della parte sinistra m’avventai avanzandomi, e doppo esser seguite diverse stocate, nel tempo medesimo ricevuta ch’io hebbi la più gagliarda nella faccia, a mano destra (:abenche teniva mal diffeso il petto:) sforzai una stocata quale l’arrivo in una coscia et acciò non succeda ulteriori mali tentai disarmarlo come pure con pericolo m’è riuscito et allora mi spiacque assaissimo il vederlo ferito. Ho detto tutto con verità. Fù presente un sargente dè Granatieri, et un Caporale pure dei Granatieri ambi di guardia in questo giorno appo il Sig.r Co.(nte) Col-lonello, et un altro Sargente de Fusilieri chiamato Marti, et il R.(even)do Bevilacqua». * I verbali assunti furono trasmessi alla Cesarea Regia Rappresentanza giudiziale con la seguente accompagnatoria : «Viste le Rellazioni del Gastaldo del Paese uni-tam.(em)te a quelle dell’Off(ici)o:), e rispettivi Chirurghi per occasione della rissa e ferite seguite frà Antonio Rodelli Dottore, e Filippo Bandeu, considerandosi di qualche pericolo, e di doversi formiter procedere criminalmente contro li stessi, così in virtù di Clementissima Rissolu-zione in data Vienna 23. Aprile scadutto e di Lubiana Segrete del castello Il castello di Gorizia nel Secento Da un disegno di G. M. Marussig 86