i! fabbro, ch’era nel quadrante, cominciava a battere sull’incudine le ventiquattro, venivano scambiati gli auguri di Capodanno con i calici alzati ricolmi di frizzante Terrano del Carso. La festicciola terminava, verso le prime ore del mattino, con un giro di polca veloce. * Gli artigiani affollavano di solito le osterie dove, in quella notte, tutti gli avventori ricevevano in regalo un piatto di mele, di pere e di noci, dopo servita la cena di vecchio stile, che consisteva in portate di rape acide con peducci di maiale oppure di una mi-scella composta di cappucci, rape e verzotti fatti inacidire, chiamata dai goriziani bìzis, con le salsicce di polmone. Il vino rosso dei dintorni di Capriva ravvivava la fantasia dei nostri buoni vecchi seduti sotto la cappa del camino, e, mentre le mele si arrostivano crepitando sulle braci, l’ostessa accendeva con un tizzone l’alcool che si sprigionava, con fiamma azzurrognola, dal vino messo a cuocere, per 1’ allegra brigata. Sorseggiando il vino caldo, ora 1’ uno ora l’altro della compagnia, raccontava le antiche istorie e le paurose leggende locali dei tempi lontani. Gorizia medievale e fantastica riviveva, per alcune ore, sulle labbra del popolo, rievocata nella notte sacra ai ricordi del passato...... * I direttori delle società che allestivano divertimenti, e ve n' erano parecchie nei tempi andati, oltre alla Società ginnastica e del Gabinetto di lettura bastino ricordare il Circolo goriziano Apollo e il Club Tersicore, s’affanccendavano da settimane per far passare ai propri soci lieta l’ultima notte dell’anno. Ecco l’invito per la serata di San Silvestro del 1898, con il calendario dei divertimenti per il Carnevale, d'una simpatica società goriziana, che teneva i festini nel Salone Dreher. « Riunione famigliare goriziana. - Anno I. - Trattenimento XII. La sottoscritta invita i Signori soci al trattenimento sociale che si terrà la sera di San Silvestro principiando dalle ore 8ll2 con un variatissimo programma consistente in musica, cori, declamazione del Signor A. Caneva di Udine, assolo per violino del M.o E. Franzot, una grande lotteria umoristica, discorso del Presidente, gran cena della fine dell' anno e principio del nuovo (ideata ed organizzata dal Comitato feste, ed alla quale concorrono tutti i Comitati, l’orchestra cittadina e la banda sociale) e poi ballo fino al mattino. II programma dettagliato della serata ed i numeri della lotteria verranno consegnati ai soci gratis sabato sera. I signori soci potranno ritirare viglietti d’invito per forestieri il giorno del trattenimento dalla 1 alle 2 pom. nella Sala Dreher. Peli’ entrante Carnovale vennero destinati i seguenti trattenimenti : Giovedì 5 gennaio 1899 - Serata di conversazione; Sabato 14 gennaio 1899 - Trattenimento sociale; Giovedì 19 gennaio 1899 - Serata di conversazione e danza ; Mercoledì 25 gennaio 1899 - Serata di conversazione e danza; Sabato 28 gennaio 1899 - Trattenimento sociale; Sabato 4 febbraio 1899 - Festa estiva; Giovedì 10 febbraio 1899 -Serata di conversazione e danza; Lunedì 13 febbraio 1899 - Ballo mascherato; Mercoledì 15 febbraio 1899 - Festino sociale. Per ogni trattenimento i Signori soci riceveranno separato invito che i Comitati pro-poranno alla Direzione». Così Gorizia d'altri tempi..... 250